Il problema delle super bollette sta diventando cruciale per tutte le famiglie. E tale resterà, pur nella speranza di qualche correttivo. Così la Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi offre gratuitamente la possibilità di conoscere tutti i sistemi ed accorgimenti che possono, in molte occasioni, rendere più sopportabili queste spese inattese. È stata così organizzata la serie di incontri/conferenze-spettacolo SOPRAVVIVERE ALLE NUOVE BOLLETTE con Antonio Cajelli, educatore finanziario che lavora da diversi anni con la Fondazione. Si è cominciato da Torino e si è proseguito in una decina di altre città piemontesi, liguri e valdostane. A Verbania l’incontro avverrà sabato 26 novembre alle 16,30 al Teatro Il Maggiore, in via San Bernardino. Questi incontri hanno l’obiettivo di trasmettere soluzioni semplici, autentiche e credibili. La logica dell’incontro non è ascoltare un esperto, ma leggere insieme le fonti di ciò di cui si parla, anche nell’ottica di orientare ogni cittadino alla ricerca di informazioni certe sui siti dello Stato.
L’ingresso è GRATUITO, ma è gradita prenotazione su www.specchiodeitempi.org/bollette.
La Conferenza si divide in tre parti.
INTRODUZIONE
Inquadra i temi trattati e a mostra la cornice entro la quale ci muoveremo: spiega cosa sono le “determinanti sociali di salute”, ovvero come gli aspetti economici concorrono alla qualità della vita e alla sua durata, Come i temi economici e finanziari di cui si parla, derivano da principi presenti nella Costituzione. Il problema che viene focalizzato è la conoscenza di queste regole e dei diritti che le promuovono.
PRIMA PARTE, BOLLETTE E CONSUMI
Il primo esempio pratico proposto è il mondo dei consumi domestici e delle bollette. I partecipanti scoprono le principali funzioni del Portale dell’Arera e in particolare il Portale delle Offerte e l’Atlante del Consumatore. Questa parte mostra come utilizzare questi strumenti ed ha l’obiettivo di far comprendere la funzione del “comparatore indipendente” ma anche di intaccare alcune credenze che si sono costruite per letture parziali, imprecise e/o interessate. Conoscere per decidere: la conferenza spettacolo consegna ai partecipanti la responsabilità di informarsi direttamente e di capire prima di chiedere o di fare scelte di qualsiasi genere. Viene sottolineata l’esigenza di imparare a muoversi all’interno degli strumenti pensati per ridurre i propri consumi, soprattutto laddove si renda necessario far tornare i conti di casa.
SECONDA PARTE, CONTRATTI
I partecipanti vengono accompagnati a riconoscere gli elementi essenziali di un contratto e del ‘diritto alla trasparenza’. Il tema non è più soltanto quello del mondo dell’energia e del gas ma la più ampia platea di accordi nei quali ci impegniamo quotidianamente. L’obiettivo è di sviluppare atteggiamenti sani diretti al momento in cui definiamo il nostro impegno, con una firma su di un contratto. L’attenzione è rivolta in particolare al diritto/dovere di chiedere il contratto prima di firmare ed a come riconoscere rapidamente gli aspetti essenziali entro l’abbondante documentazione fornita. Particolare focus è sui contratti di carattere finanziario (prestiti) dei quali vanno evidenziati gli elementi essenziali, consentendoci scelte corrette per prevenire criticità future.
CONCLUSIONE, STRUMENTI
La conferenza spettacolo si chiude con l’invito a usare tutti gli strumenti che lo Stato ci mette a disposizione gratuitamente e soprattutto a divenire noi stessi ripetitori di questi segnali in una logica in cui un sapere alla portata di tutti può facilmente divenire ‘virale’, e per questo più utile ad una comunità solidale.
METODO
Nel corso della conferenza spettacolo vengono usate modalità informali, così da rendere interattiva la narrazione, coinvolgendo il pubblico allo scopo di mettere in luce i paradossi più comuni e gli atteggiamenti disfunzionali. Si ricorre, per raggiungere questo obiettivo, ad un linguaggio diretto, a frasi divertenti e a battute ironiche, nonché a storie realmente accadute che rappresentano i casi ‘studio’ a cui ispirarsi in senso positivo o negativo. La logica della conferenza non è ascoltare un esperto ma leggere insieme le fonti di ciò di cui si parla, anche nell’ottica di orientare ogni cittadino alla ricerca di informazioni credibili sui siti dello Stato. L’iniziativa ha un carattere ‘educativo’, formativo ed informativo, a sostegno di coloro che si trovano in condizioni di disagio economico oppure per chi ha a che fare direttamente o indirettamente con persone in difficoltà.