Suscita parecchie reazioni la risposta che il sindaco Marchionini ha dato all’appello lanciato con la lettera aperta dei consiglieri comunali del Fronte Nazionale affinché si apportino alcune modifiche ai lavori in corso sul tratto del lungolago pallanzese tra imbarcadero e largo Tonolli. Se alcuni condividono sostanzialmente le spiegazioni del sindaco, prevalgono le critiche per considerazioni che vengono considerate inappropriate e riduttive rispetto alle criticità evidenziate e ai problemi che si manifesteranno. Oggetto di particolare critica è il fatto che i bus potranno mettere in alcune circostanze le loro ruote sui blocchetti del marciapiede, nonché la pavimentazione che sarà adottata per la passeggiata a lago. Secondo il sindaco sulle soluzioni adottate tutti o quasi sarebbero d’accordo – scrive un lettore -, ma questa è una interpretazione errata poiché le lamentele sono numerose e continue.
Da registrare anche le accese repliche dei consiglieri del Fronte Nazionale che hanno inviato l’appello. Dice Giorgio Tigano: Sulla bellezza delle opere pubbliche si possono avere pareri divergenti . ” De gustibus non est disputandum”. Cosi com’è sarà piaciuto a Zacchera , a Lei e a tutte le persone che ha consultato. Non credo dai pareri che si sentono che i cittadini pensino tutti allo stesso modo. Io non ho la pretesa di essere un esperto di viabilità e su questo problema esprimo solo pareri che mi detta il buon senso. Ma Lei ha già risolto il problema dello spazio accettando in parte, come scrive, la sosta sul marciapiede. Per la parte a lago forse è poco informata sui materiali moderni, e neppure tiene conto che le passeggiate più belle d’Italia sono a fondo liscio. Certamente insistendo su queste scelte, sia pure con i dovuti “distinguo”, Lei è coerente con la continuità di scelte amministrative precedenti che hanno regalato a Verbania piazze e vie impraticabili coi fondi in sassi (vedi Suna , Piazza Pedroni ecc…). E se è accettabile , anche se non condivisibile, la battuta sui tacchi delle signore, non mi pare il caso di ironizzare sui problemi fisici delle persone e dimenticare i problemi che disabili in carrozzina possono avere dalle vibrazioni trasmesse da un fondo irregolare. Su questo ho la presunzione di saperne più di Lei e se ho sollevato il problema non è certo per reconditi motivi politici. Mi dispiace averle fatto perdere del tempo prezioso per così futili motivi.
Dal canto suo Sara Bignardi aggiunge: Dal Sindaco mi aspettavo una risposta diversa alla nostra lettera aperta. Senza battute sulle calzature delle signore e con una maggiore sensibilità verso chi ha seri problemi di deambulazione. L’incrocio di due pullman avviene eccome durante la stagione turistica, frequentemente, sulla via degli alberghi. Risolvere la questione facendo passare le gomme di uno dei due pullman sui blocchetti della passeggiata dove passeranno le persone mi sembra alquanto riduttivo.
E quando si metteranno le pianticelle di oleandro sicuramente credo visti i precedenti verra’ tagliato anche l’ultima pianta fiorita oggi esistente ci pensate?