Mirella Cristina
La candidata sindaco per la coalizione di centrodestra Mirella Cristina ha diffuso oggi le seguenti dichiarazioni a margine del convegno organizzato ieri sera dalle parrocchie della città sulla non autosufficienza come momento di riflessione in occasione della festa patronale di San Vittore e a proposito della bozza di bilancio presentata dal Commissario straordinario.
E’ emerso con chiarezza che quello delle persone – quasi sempre anziane – che necessitano di essere seguite costantemente è un problema diffuso forse più di quanto si possa pensare. Il Comune può e deve dare una risposta: molto si è fatto negli ultimi anni ma ci vuole uno sforzo ulteriore. Nell’aumento della spesa sociale, che è uno dei pilastri del mio programma elettorale, troveranno spazio sicuramente stanziamenti mirati per gli assegni di cura e per la promozione di nuovi progetti di volontariato che consentano di aiutare le famiglie che hanno necessità di accudire un anziano non autosufficiente. Dal convegno abbiamo appreso che i numeri esatti non si conoscono: questa sarà una delle prime cose da fare per la nuova amministrazione, magari attraverso un questionario da inviare alle famiglie. È stato poi segnalato il problema della mancanza di un centro diurno, dove gli anziani possano trovare ospitalità mentre ad esempio i loro cari sono al lavoro: non è semplice ma credo che nella nostra comunità ci siano le forze e le risorse per dare anche questa risposta. Mi piacerebbe che fosse il primo punto di una commissione permanente dedicata alla terza età che intendo immediatamente costituire se verrò eletta sindaco: un tavolo di lavoro, molto operativo, che riunisca tutti i soggetti che si occupano a vario titolo di assistenza agli anziani (Comune, Asl, Ciss, associazioni di volontariato) e che serva per studiare e mettere in pratica nuovi progetti.
Ecco invece le dichiarazioni di Mirella Cristina a proposito della bozza di bilancio di previsione presentata ai candidati a Sindaco dal commissario straordinario Michele Mazza.
Punti apprezzabili e altri invece per nulla condivisibili. Il commissario ha applicato la legge e fatto un bilancio “di cassa“, cioè tanto entra e tanto esce. Non poteva fare diversamente, ma in alcuni settori mi sarei aspettata di più. Prendiamo ad esempio la tassa rifiuti: è assolutamente apprezzabile lo sforzo di ridurla del 6% a tutte le attività produttive e commerciali, ma non posso essere d’accordo con l’aumento, che ritengo ingiustificato, previsto per le famiglie, dall’8 al 9% a seconda del numero di componenti. Ai cittadini non può essere chiesto ancora, e sono convinta che quelle risorse siano recuperabili in altro modo: se diventerò sindaco sarà mia assoluta priorità affrontare questa questione e riequilibrare le tariffe».
Per quanto riguarda la parte investimenti invece bene l’intervento sugli impianti di Palazzo Dugnani, sede principale del Museo del Paesaggio, mentre perplessità per la scelta di intervenire sull’ex delegazione civica di Intra (l’edificio che ospitava la sede del Ciss) finanziandone la sistemazione con la tassa di soggiorno: è evidente che non si tratta di un intervento che va a migliorare l’offerta turistica della città, e dunque bisogna trovare fonti di finanziamento alternative e destinare meglio quelle risorse, a veri interventi in campo turistico.
