Di polemiche di varia levatura da qui alle elezioni avremo da occuparcene parecchio. Per il momento erano quasi inevitabili reazioni alle dichiarazioni di Enrico Borghi di cui abbiamo riferito ed in merito ecco di seguito quanto riceviamo da Mirella Cristina, candidata sindaco per Forza d’Italia-Fratelli d’Italia-Lega, direttamente chiamata in causa dal senatore:
Borghi se ne faccia una ragione, non sono una scelta della politica romana, ma sono da sempre la coordinatrice provinciale di Forza Italia Vco. Ho sempre tenuto la barra dritta, lo stesso non si può dire di Borghi. Chiarisco definitivamente a Borghi che sono stata io a volere fortemente la mia candidatura a sindaco perché amo la mia città dove da sempre vivo e lavoro, tranne negli anni in cui ho fatto la spola tra Verbania e Roma perché eletta parlamentare. E sul punto Borghi ben ricorda la mia presenza sul territorio perché partecipò con me a gran parte dei tavoli tecnici sul Vco. Mi sono sempre schierata a favore dell’ospedale nuovo e a difesa dei due DEA dell’ospedale Castelli di Verbania e del San Biagio di Domodossola. Ho preso atto della scelta della Regione Piemonte di stanziare 100 milioni di euro cadauno per la riqualificazione dei due nosocomi. Sarà un obbligo e un dovere del futuro sindaco di Verbania attenzionare il tema della sanità affinché questi 100 milioni di euro arrivino a Verbania e vengano spesi al meglio, in tempi ragionevoli, per dare servizi di qualità ai cittadini. Nessun collegamento migliore ci potrà essere a beneficio per Verbania che avere un sindaco rappresentante i partiti e in asse politico con Provincia, Regione e Governo centrale il tutto per la difesa e per il futuro di Verbania e dell’intero Vco visto che Verbania è la Città capoluogo.
NELLE FOTO Mirella Cristina con il presidente della Regione Alberto Cirio e alla presentazione della candidatura