Opposizioni all’attacco di Sindaco e Giunta. Il Movimento 5 Stelle torna sulle note questioni della spiaggia della Beata Giovannina e del canile per rilevare che dopo le denunce fatte dai propri consiglieri al riguardo i dubbi sollevati si sono concretizzati in entrambi i casi con la fuga dei gestori. Passa poi alla mozione presentata per l’accertamento delle responsabilità dopo il disastro che ha visto il collasso del porto Palatucci, per rilevare che stanno piovendo richieste di risarcimento danni a raffica (quelle visionate superano i 700.000 euro) e che dalla data del disastro l’assicurazione relativa alla responsabilità civile del comune di Verbania è aumentata drasticamente. A proposito della nota del Sindaco che giudica l’attività di controllori del Movimento come “solite polemiche pelose”, aggiungono che volente o nolente il Sindaco dovrà continuare a fare i conti con il nostro lavoro, perché ogni argomento prima di ogni polemica è stato portato in consiglio, e la maggioranza ha sempre votato contro.
Secca anche la controreplica di Comunità.vb all’accusa di strumentalità rivolta dal Sindaco al gruppo di minoranza a proposito delle ultime segnalazioni effettuate e al provocatorio invito alla tranquillità dell’assessore Massimo Forni. Comunità.vb osserva di di essersi limitata a far presente con una interpellanza problemi indiscutibili esistenti a Cavandone e a Intra sui quali da mesi si reclamano lavori urgenti. Duro l’affondo sull’assessore ai lavori pubblici: A Forni promettiamo la tranquillità che chiede, ma non possiamo garantirgli che sia la stessa con cui prende il suo compito istituzionale. Una tranquillità indiviabile, che gli consente di presentarsi in ufficio una manciata di volte al mese, tanro che qualcuno inizia a sospettare che sia un ectoplasma. Politico, s’intende.
