DA EUROPAN PROGETTI PER L’AREA ACETATI

DA EUROPAN PROGETTI PER L’AREA ACETATI

Europan è la competizione internazionale per giovani architetti e urbanisti sotto i 40 anni, finalizzata a premiare progetti su temi presentati dalle città europee e sottoposti al vaglio di giurie internazionali. L’amministrazione verbanese, per volontà del sindaco Silvia Marchionini, ha presentato la rigenerazione dell’area Acetati come oggetto del concorso. Nell’ambito della 15ma edizione di Europan, si è svolto a Innsbruck il Forum delle Città e delle Giurie,  presenti i rappresentanti delle 47 città partecipanti di 12 nazioni europee e i membri delle giurie internazionali che stanno esaminando gli elaborati pervenuti. Per Verbania hanno partecipato l’assessore all’urbanistica Giovanni B. Margaroli e Vittorio Brignardello, dirigente dei Servizi territoriali.  Verbania è una delle due città italiane proponenti (l’altra è Laterza). L’incontro di Innsbruck aveva lo scopo di mettere a confronto i rappresentanti delle città e i giurati per aiutare questi ultimi a procedere nel processo di valutazione degli elaborati che terminerà il 2 dicembre prossimo con la nomina di uno o più vincitori. Per la città di Verbania sono pervenuti 16 progetti per l’area Acetati, tra i quali ne sono stati selezionati 6 per l’esposizione a Innsbruck. E’ stato un momento di confronto utile e importante – commenta Margaroli – per aiutare la giuria nella corretta valutazione delle proposte presentate. L’evento si colloca nel quadro di una delle molte iniziative che l’amministrazione ha messo in atto e attuerà nel futuro per disegnare insieme alla nostra comunità un possibile futuro per l’area ex-Acetati. Siamo consapevoli di essere di fronte a una lunga e difficilissima sfida, resa ancora più complessa dal fallimento Acetati. Tuttavia non abbiamo nessuna intenzione di demordere e siamo consapevoli che è nostro dovere restituire alla comunità verbanese un’area centrale della città rigenerata per le future generazioni. Proprio in quanto sentiamo questa responsabilità, siamo convinti di dover allargare quanto più possibile l’interlocuzione con altre realtà internazionali.

Nelle foto l’incontro di Innsbruck

  1. A chiacchiere sempre fortissimi… si “allargano alle realtà internazionali”, spendono soldi pubblici per aree private, ma morire che coinvolgano una volta i verbanesi …

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  2. scusami, se non sbaglio potevano partecipare anche i verbanesi. Se poi vogliamo circoscrivere la cosa solo ai verbanesi, è un altro discorso.

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