Partito e gruppo consiliare di Fratelli d’Italia hanno tracciato oggi con toni fortemente critici in una conferenza stampa presso la sede municipale il bilancio delle due legislature della Giunta Marchionini, soffermandosi soprattutto sul secondo mandato e in particolare sull’ultimo anno che molte circostanze inducono a definire il peggiore della lunga esperienza vissuta dalla città. Una puntualizzazione doverosa all’inizio di un nuovo anno in cui con le prossime elezioni si giocherà una partita decisiva per le sorti di Verbania. Con una serie di flash critici su realizzazioni e vicende il capogruppo Damiano Colombo ha evidenziato proprio alcune circostanze che pesano in modo fortemente negativo sull’andamento della vita cittadina nel periodo più recente. In piazza Garibaldi dopo la conclusione dei lavori restano grosse perplessità di natura pratica anche per una programmazione inadeguata (perchè non ha ospitato la festa di Capodanno?); non si è definita alcuna progettualità per le sorti dell’ex Collegio San Luigi; parecchie scelte inopportune e sbagliate, come la chiusura sovrapposta dei posteggi Ranzoni e Flaim; perdita di centinaia di posti auto creando alternative molto problematiche; riduzione di proposte culturali; città ostaggio per lunghi anni di cantieri infiniti e di una viabilità al collasso; chiusura inconcepibile di Pozzo 1 in piazza Fratelli Bandiera per la realizzazione di un progetto inqualificabile; denuncia della Segretaria generale al Sindaco che ha nuociuto molto all’immagine della città. Colombo denuncia uno stile amministrativo incapace di gestire l’ordinario e di operare efficacemente per la manutenzione della città (verde pubblico, arredi urbani, ecc.), inoltre il fatto che la disponibilità di contributi superiori a quelli dell’intero ultimo ventennio (30 milioni di euro dal Pnrr) abbia avuto una ricaduta che non ha cambiato il volto della città.
Il segretario provinciale di FdI Davide Titoli lamenta a sua volta che Verbania non sia stata valorizzata come sarebbe stato possibile con simili investimenti. Il segretario cittadino Luca Gnecco evidenzia che la voglia di fare dimostrata dall’Amministrazione si sia manifestata in interventi che non hanno portato a frutto i disagi subiti, una serie di “spot” privi di progettualità e di una visione della città nel suo complesso e nelle sue prospettive. Aggiunge che le lamentele in questo senso sono basate su dati oggettivi e non sono frutto di cieco ostruzionismo, come dimostra anche il fatto che sono state regolarmente respinte tutte le proposte costruttive avanzate ispirate a logica stringente e costruttiva. Nell’occasione è stata annunciata l’adesione al gruppo di FdI del consigliere comunale Giovanni Brigatti. Quest’ultimo si è soffermato sul rifacimento, annunciato proprio in questi giorni, del lungolago di Intra tra la tettoia del vecchio imbarcadero e parco Cavallotti, per evidenziare che si tratta del terzo rifacimento della zona in meno di un trentennio a dimostrazione di un modo di operare inadeguato e con una gestione inopportuna dei fondi pubblici.
NELLE FOTO la conferenza stampa e il capogruppo Colombo
E dopo un improvviso risveglio dal torpore decennale, condito dall’ ennesimo voltagabbana, con tanto di salto sul carro opposto che potrebbe assicurare un’altra cadrega, ecco la voce dei nuovi eroi, che si atteggiano a padri fondatori…. Chissà se anche loro si trovavano nel biellese qualche giorno addietro!
Il cervello del sinistro è scappato… Speriamo ritorni…
Lasciando perdere i commentucoli faziosi del solito pseudo influencer, sono molto d’accordo sul fatto che siano stati interventi a spot e senza una vera strategia. Un disastro annunciato anche perché avendo i fondi superabbondanti del pnrr potevano fare qualsiasi cosa. È stato come avere un appartamento dignitoso da mettere a posto in modo coerente e ordinato che invece è stato devastato da lavori senza capo né coda. Un po’ come rifare un bagno con un bellissimo box doccia e con un water senza sciacquone… Eheh…buon anno!
beh, a parte i consueti soliloqui di chi è abituato a salire sul carro dei vincitori, credo sia poco serio, nonché intellettualmente disonesto, confondere artatamente i fondi PNRR col superbonus. Inoltre giova ricordare, per l’ennesima volta, che l’attuale governo effettua un controllo preventivo sui progetti da finanziare, oltre a quello successivo della Corte dei Conti. Quindi inutile e stucchevole prendersela col Sindaco e la sua giunta.
eh…la sai lunga tu…purtroppo per te anch’io la so un po’. Quindi vai a prendere in giro qualcun altro con il tuo linguaggio da impiegato del catasto. Credimi. So meglio di te come funzionano i fondi PNRR. Non mi mettere in condizioni di renderti ridicolo come già lo stai facendo. Ti prego.
guarda che abbaiare alla luna non serve a nulla, soprattutto dinanzi all’evidenza dei fatti. Pertanto lascia perdere le toppe più grosse del buco.
oppure è qualcun altro che ha i paraocchi, facendo finta di non vedere l’inguardabile…
a differenza di quello di qualcun altro mai pervenuto….
Totalmente d’accordo. Bravi fdi
Come da copione….