Sempre più frequenti gli attacchi e le polemiche che contrappongono l’amministrazione comunale ( il sindaco Silvia Marchionini in particolare) al gruppo civico Verbania Futura. E c’è da prevedere che la “guerra di comunicati” con accuse e controaccuse non rallenterà i ritmi anche se all’appuntamento con le elezioni amministrative manca ancora più di un anno. Ecco intanto l’ultimo comunicato diffuso oggi da Verbania Futura:
Marchionini è ancora KO per il brutto colpo accusato nelle primarie del PD di domenica 26 febbraio per la nomina del loro nuovo segretario, quando a Verbania il candidato da lei sostenuto ha perso. Due fatti lo confermano a distanza di poche ore.
Il giorno dopo si è affrettata a dichiarare ai giornali che il voto espresso a Verbania non era contro di lei ma era un voto nazionale: ma… se così fosse che bisogno c’era di dirlo? Probabilmente ha la coda di paglia e percepisce quanto ormai il suo rapporto con la città si sia logorato a causa di atteggiamenti autoritari, di scelte non condivise, di chiusura al dialogo e al confronto, di svuotamento sistematico del Consiglio comunale e delle sue commissioni e ha sentito il bisogno di giustificare “la sconfitta”.
Un secondo fatto è altrettanto significativo. Venerdì Marchionini ha attaccato con uno sproloquio del tutto inconsistente, che si è sciolto come neve al sole, la Provincia accusandola di presunti ritardi nell’ultimazione dei numerosi cantieri in corso nelle scuole superiori di Verbania, tra i quali le nuove 8 aule e il nuovo auditorium del Liceo Cavalieri.
Diciamo che l’attacco di Marchionini, per quanto del tutto avulso dalla realtà, è comunque un passo avanti: fino a quale mese fa il Sindaco negava addirittura l’evidenza degli imminenti lavori previsti dalla Provincia sulle scuole di Verbania, pari per il solo Liceo Cavalieri a circa 3,5 milioni di euro.
Per lo meno, ora, non può negare che i lavori sono stati finanziati e appaltati e quindi si limita a sproloquiare sui presunti ritardi nell’ultimazione dei lavori, privi di alcuna fondatezza e smentiti dalla semplice lettura degli atti amministrativi ricordati nella nota di risposta diramata nei giorni scorsi dal consigliere provinciale Albertella.
Un ‘ultima nota di colore: che Marchionini accusi Albertella di preoccuparsi dei cantieri da lei definiti “altrui” la dice tutta sullo scadimento del suo livello di dialettica politica e della sua concezione del ruolo che riveste.
I lavori “altrui” ai quali il Sindaco si riferisce, sono quelli di Piazza Garibaldi, ad esempio, o di altri cantieri aperti in città’, lavori finanziati con soldi pubblici di cui è committente il Comune di Verbania e non certo la Sig.ra Silvia Marchionini e appartengono a tutti i verbanesi.
Lavori finanziati con soldi pubblici tal che è diritto e dovere dei cittadini, a maggior ragione se rivestono cariche pubbliche come Albertella, occuparsene.
Se poi questo dà fastidio a Marchionini è cosa del tutto irrilevante ma che denota una concezione “proprietaria” del Comune, concezione che per differenza di stile e di cultura non ci appartiene.
Nella foto Giandomenico Albertella e Silvia Marchionini
Come al solito, la di butta sempre in caciara. Cosa c’entrano le primarie, dove possono votate anche i non iscritti? È palese che la neo segretaria ha ricevuto anche i voti del grillini. Altri che alternativa credibile: solita critica fine a se stessa, senza nulla di costruttivo.