DAI CARABINIERI MISURE CAUTELARI NEI CONFRONTI DI UN SODALIZIO DEDITO A FURTI IN CENTRI TERMALI E HOTEL  

DAI CARABINIERI MISURE CAUTELARI NEI CONFRONTI DI UN SODALIZIO DEDITO A FURTI IN CENTRI TERMALI E HOTEL  

I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Verbania, unitamente ai militari della  Compagnia di Ventimiglia, nella mattinata odierna hanno dato esecuzione ad una  ordinanza di applicazione di misure cautelari personali emessa dal Gip del Tribunale di  Verbania nei confronti di 2 persone, un uomo di nazionalità albanese di 34 anni e  una donna romena di 36 anni, domiciliati a Ventimiglia, ritenuti responsabili di una serie  di furti aggravati ai danni di centri termali ed hotel del Piemonte, principalmente nella  provincia di Verbania, nella estate del 2022.  L’attività investigativa dei militari del Nucleo Investigativo di Verbania è scaturita da due  furti avvenuti nel giugno 2022 ai danni di due centri termali della  provincia di Verbania, uno in Val Formazza e uno in Val Bognanco, avvenuti nella  notte ad opera di un gruppo di malviventi che, con mezzi di effrazione, si sono  introdotti nelle citate strutture forzando casseforti ed asportando denaro contante per alcune migliaia di euro. Le successive indagini hanno consentito di individuare le autovetture, intestate a pregiudicati di origini albanesi, con  precedenti specifici per reati contro il patrimonio, i cui transiti sono stati registrati  nelle zone interessate negli orari compatibili con i furti, nonchè di identificare con certezza gli utilizzatori delle autovetture ed avviare così una  attività mirata nei confronti dei citati soggetti.  Il conseguente sviluppo investigativo da giugno a settembre 2022,  svolto anche attraverso attività tecnica e servizi di osservazione e pedinamento, ha  permesso di ricostruire con esattezza i movimenti degli indagati, risultati risiedere a  Ventimiglia, i quali prediligevano come obiettivi centri termali ed hotel posti in zone  montane e lontane dai maggiori centri urbani, quindi meno trafficate in  particolare negli orari notturni. 

Complessivamente sono stati contestati 11 distinti episodi delittuosi, tra cui una rapina,  commessi nelle provincie di Verbania e Cuneo, ai danni di centri termali ed hotel, nonché  altre attività commerciali nelle piccole località montane colpite, con bottini ogni volta di  poche migliaia di euro oltre ai danni alle strutture causati dalle effrazioni. I Carabinieri di Verbania, prima di procedere alla cattura hanno eseguito unitamente ai  colleghi di Ventimiglia una ricognizione del domicilio al fine di verificarne l’effettiva  presenza e, alle prime luci dell’alba di oggi, si sono portati presso la loro abitazione  traendoli in arresto. Al termine delle formalità per l’uomo si sono aperte le porte del  carcere, mentre per la donna sono stati disposti gli arresti domiciliari.  Esiste anche un terzo indagato, complice dei due e di origini albanesi, che i  carabinieri hanno appurato trovarsi attualmente all’estero, destinatario del  medesimo provvedimento restrittivo; pertanto, qualora dovesse rientrare in Italia sarà arrestato. 

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