Ecco il comunicato diffuso dal Comitato Salute Vco dopo gli ultuimi sviluppi della questione sanitaria e dell’assetto ospedaliero in provincia:
Il voto dell’Assemblea dei sindaci del VCO venerdì 1° luglio e l’assemblea pubblica del Comune di Verbania di lunedì 4 luglio HANNO MESSO FINE alla misera pantomima di una Giunta regionale, dedita a chiacchiere e roboanti annunci a cui non hanno mai fatto seguito atti formali per dare sostanza a questo cicaleccio.
Una strategia di fatto perdente, che aveva lo scopo di cancellare l’unica opportunità concreta che il territorio aveva per disporre di una sanità ospedaliera decente.
I Sindaci del VCO, e con ragione, si sono veramente stufati di questa commedia e hanno rifiutato questa proposta “allettante solo per chi l’aveva formulata” e adesso, questa Amministrazione non sa più cosa fare.
Sul tavolo resta l’unica proposta sensata che si voleva cancellare: il nuovo nosocomio di Ornavasso pronto e cantierabile da subito, perché già finanziato. Diciamo subito però che grazie a questo becero comportamento della Giunta Cirio, i tre anni e più che si sono persi hanno reso questo finanziamento insufficiente e quindi dovrà essere incrementato. Chi paga la differenza? Ma noi naturalmente. Grazie Cirio!
Crediamo che questa decisione non avranno il coraggio di prenderla, nell’illusoria convinzione di non perdere la faccia. Ma stiano tranquilli, la faccia l’hanno già persa e perderanno anche questa occasione per dimostrare un ravvedimento che privilegi gli interessi dei cittadini del VCO.
Eppure, le premesse c’erano tutte per portare a casa i risultati, grazie a una rappresentanza importante del centrodestra locale: una onorevole Deputata, un Senatore e un Capogruppo in Consiglio regionale a guidare una maggioranza assoluta. Cos’è mancato? È mancato il collegamento con i cittadini, in primis con i Sindaci, e con gli operatori sociosanitari. La speranza mai nascosta di aprire le porte al privato, la scelta di dividere il territorio in ogni occasione, con la convinzione (sbagliata) di poter fare impunemente quello che si vuole, perseguendo interessi diversi da quelli per cui erano stati eletti e ciò ha causato la frana.
Non solo! Non si è mai attivato il collegamento del territorio con la ASL. Questa Direttrice Generale sembra che vada per conto proprio. “Al servizio del cittadino” sta scritto sulla “Home page” del sito internet di ASL VCO, ma noi non ce ne siamo accorti, anzi. non si ha notizia sulla sua presenza nel territorio, ma non accetta di ricevere nemmeno i cittadini che a vario titolo hanno un ruolo nel mondo delle Associazioni.
Esce dal suo ufficio solo se arriva da Torino qualche personaggio importante o per le rare riunioni con i Sindaci e rilascia qualche intervista. Null’altro.Ma cosa dobbiamo aspettarci ancora da questa “banda”?
Bene hanno fatto i Sindaci a far sentire forte e chiara la loro voce. Di questo abbiamo bisogno!
