Il consiglio comunale ha approvato due dei progetti contenuti nella variante al Piano Regolatore proposta dalla Società Malù per lo sviluppo turistico della Piana del Toce e precisamente lo spostamento della club house e un passaggio di spazi dal campo da golf al campeggio sul lago di Mergozzo. A favore hanno votato con la maggioranza, Lega e Forza Italia, non hanno partecipato al voto Fratelli d’Italia e Insieme per Verbania, erano assenti i rappresentanti degli altri gruppi di opposizione. Questo al momento l’esito della vicenda che tante discussioni e polemiche ha suscitato in città. Il voto giunto da Palazzo Flaim dopo la riunione della Commissione urbanistica e la manifestazione di protesta degli ambientalisti accantona le altre richieste contenute nella variante Malù (che prevede lavori per 15 milioni di euro) e cioè raddoppio del campo da golf da 9 a 18 buche, creazione di un centro sportivo sul sito della ex cascina De Antonis, nuovo residence tra Fondotoce e Mergozzo. Da quello che emerge si tratta però solo di un accantonamento temporaneo, in quanto dei suddetti progetti si tornerà a parlare e anche a scadenze ravvicinate. Da parte dell’amministrazione si evidenzia l’esigenza di impostare un percorso che richiede passaggi di ordine urbanistico e geologico, ma lo stesso sindaco Silvia Marchionini respinge l’idea di una variante strutturale che porterebbe a pesanti ritardi e conferma il progetto Malù nel suo complesso come obiettivo prioritario su cui puntare. E dalle minoranze la Lega giustifica il voto favorevole in collegamento alla assicurazione fornita sull’avvio di un percorso che approderà alla approvazione dell’intero progetto, al quale pieno sostegno viene espresso pure da Giandomenico Albertella, che pure non ha partecipato al voto ma solo per una questione di metodo e merito contestando il fatto che non sia stata impostata come già da tempo richiesto una organica variante strutturale per delineare il futuro in ambito turistico che ora avrebbe permesso di votare l’intera proposta senza rinvii.
In un comunicato il Partito Democratico con il relativo gruppo consiliare ricorda che la discussione emersa in città su questo tema è stata molto vivace, cosa ritenuta positiva. Aggiunge che, insieme all’amministrazione e nel pieno rispetto delle opinioni differenti, si è voluta impostare una scelta per stimolare, attraverso scelte ed atti amministrativi, la crescita turistico ricettiva della città in un periodo di grande crisi economica dove l’ente pubblico si rende parte attiva in un dialogo costruttivo con i privati coinvolti nell’ottica della ricerca di un equilibrio complessivo coniugando sostenibilità e sviluppo.