
Le statistiche dicono che il Verbano Cusio Ossola è la provincia piemontese in cui si leggono più libri e ora arriva un riconoscimento che conferma questo importante primato. Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha infatti riconosciuto alla Città di Verbania, unica nel Vco, il titolo di “Città che legge”, insieme agli altri Comuni d’Italia in cui libri e lettura sono considerati elemento importante per la cittadinanza. I requisiti che fanno di Verbania una “Città che legge” sono la biblioteca pubblica ben funzionante, la presenza di librerie di qualità, l’esistenza di un festival importante come è diventato ‘LetterAltura’, progetti di promozione della lettura di grande efficacia, come Nati per Leggere Piemonte, e una rete di altri soggetti (scuole, nidi d’infanzia, associazioni culturali) in grado di costruire un tessuto fertile per la lettura e la cultura. Siamo molto felici di questo riconoscimento – dichiara l’assessore alla cultura Monica Abbiati – che premia il lavoro svolto insieme sul territorio da realtà pubbliche, private ed associative. Il titolo “Città che legge” non è però solo un riconoscimento a quanto di buono si è fatto e si sta facendo, ma sarà soprattutto un nuovo punto di partenza per rafforzare la collaborazione fra Comune, scuole, Istituzioni, associazioni e cittadini, per sviluppare nuovi progetti e continuare sul percorso della crescita culturale e sociale dei cittadini e per una convivenza più piena e consapevole.
Nella foto la Libreria Spalavera