Ha suscitato parecchie reazioni l’ordinanza del sindaco Silvia Marchionini relativa alla limitazione di orario domenicale delle medie e grandi strutture di vendita. Da Mattia Tacchini e Katiuscia Zucco, consiglieri del Patto Federativo di Fratelli d’Italia, riceviamo il seguente comunicato con il quale si esprimono perplessità sul provvedimento e si chiede la sua revoca:
Anche a Verbania, come in tutto il Paese, stiamo pagando un prezzo alto, davvero molto alto, per tentare di arginare i devastanti effetti della pandemia. E’ peraltro molto difficile tentare di mediare tra l’esigenza di evitare assembramenti e quella di preservare, per quanto possibile, l’operatività delle attività economiche del nostro Territorio. In questo ambito si inserisce l’ordinanza del sindaco Silvia Marchionini del 19 marzo, con la quale si dispone la chiusura domenicale – ad eccezione della fascia oraria 9-13 – delle medie e grandi strutture di vendita, settore alimentare ed extra alimentare. Pur comprendendo il tentativo di arginare il dilagare dei contagi nel nostro territorio, l’iniziativa ci lascia decisamente perplessi per i suoi evidenti effetti collaterali. Se si vogliono evitare assembramenti nei punti vendita, infatti, in questa fase è necessario massimizzare il loro orario di apertura. Limitare l’orario domenicale, infatti, non farà altro che causare un’affluenza più concentrata in una delle giornate nelle quali, tradizionalmente, i nostri concittadini si dedicano alla necessaria spesa settimanale per le proprie famiglie. Il nostro Patto Federativo, perciò, suggerisce all’Amministrazione di rivedere questo provvedimento, ripristinando gli originari orari di apertura e ponendo le Forze dell’Ordine a vigilare sul rispetto di due regole fondamentali: il rispetto del numero massimo di utenti che possono affluire contemporaneamente in un punto vendita e il fatto che un solo membro di ogni famiglia possa accedere ad essi. Solo così, infatti, di potranno limitare assembramenti e contagi.
Nella foto Katiusca Zucco e Mattia Tacchini
