DELUSIONE A SUNA PER L’ESITO DEI BANDI EMBLEMATICI DI FONDAZIONE CARIPLO

DELUSIONE A SUNA PER L’ESITO DEI BANDI EMBLEMATICI DI FONDAZIONE CARIPLO

Profonda delusione in quel di Suna per l’esito dei Bandi emblematici di Fondazione Cariplo. Ad essi Verbania partecipava  non solo per i progetti finanziati relativi a Basilica di San Vittore e Vigili del Fuoco, ma anche per il recupero di Palazzo Cioja, la storica dimora sunese oggetto del progetto di recupero come bene comune.  Forse alla esclusione di quest’ultimo dai finanziamenti hanno concorso gli equilibri territoriali, forse la richiesta elevata e a quanto risulta le incertezze sulla sostenibilità del progetto.  Sta di fatto che caratteristiche, per quanto ambizioso, esso presenta rilevante importanza per le grandi attese ed il vasto coinvolgimento che ha suscitato.   Tutti sono peraltro convinti che la destinazione  prevista non debba essere abbandonata e che si debba proseguire sul cammino avviato e che si faccia il possibile per proseguire per fasi, partendo da rifacimento del tetto e messa in sicurezza come premessa per poter utilizzare gli spazi e proseguire verso le destinazioni previste. Il sindaco Silvia Marchionini per prima esprime  fiducia che inizierà il Comune con i primi fondi di messa in sicurezza. Non mancheranno poi i bandi (a partire da quello della fondazione di ottobre, 100.000 euro), per arrivare ai prossimi fondi europei.  Le realtà coinvolte nel progetto “Palazzo Cioja bene comune” elaborato dall’architetto Roberto Tognetti sono finora Comune, Consiglio Quartiere Ovest, Polisportiva Verbano, Gruppo Alpini Suna, Gruppo del Giovedi, Gente di Lago e di Fiume, Verbania MillEventi, Sub Verbania, Estremadura Cafè.

Nelle foto aspetti di Palazzo Cioja sul lungolago di Suna

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