Si prefigge di migliorare circolazione e sicurezza stradale in città il progetto promosso dall’Avis comunale per alunni delle scuole medie superiori della città (Istituto Ferrini-Franzosini, Istituto Cobianchi, Liceo Cavalieri) con lo slogan Non disperdere il tuo sangue in incidenti stradali mortali, diventa donatore di sangue per aiutare chi ne ha bisogno. Esso avrà uno svolgimento distribuito sull’arco di tre anni scolastici, coinvolgendo ogni anno quattro frazioni cittadine allo scopo di prendere in esame l’intero territorio verbanese. Nella sua elaborazione e nel suo svolgimento il progetto si avvale del patrocinio e della collaborazione di Prefettura, Questura, Comune, Polizia stradale e Vigili urbani, nonché dell’Associazione Familiari Vittime della Strada. La presentazione è avvenuta questa mattina presso l’Istituto Ferrini, nel quale il progetto prende il via. Ne hanno sottolineato il rilievo e l’importanza Marco Maierna e Simona Sassi per l’Avis, il dirigente scolastico Santino Mondello, il viceprefetto Michele Basilicata, il comandante della Polizia Municipale Ignazio Cianciolo e il comandante della Polizia Stradale Marco Bragazzi. Sono pure intervenute le mamme di Elisa Incerto e Marta Girorldini, tragicamente decedute in incidenti stradali, sottolineando il significato dell’iniziativa per contrastare morti assurde sulle strade e il loro impegno per trasformare il dolore della tragedia che le ha colpite in energia positiva dando senso alle giovani vite distrutte. Il progetto interessa gli studenti delle classi terze e quarte e prende il via dai prossimi incontri del 30 gennaio e 6 febbraio all’istituto Ferrini-Franzosini per discuterne tematiche e scopi. L’attuazione proseguirà con la formazione di gruppi comprendenti studenti volontari, che nel loro lavoro saranno affiancati da un esperto di viabilità del Comune. Il progetto che ogni gruppo dovrà elaborare avrà come finalità il miglioramento della sicurezza stradale dimostrando la situazione attuale di pericolosità e le proposte per porvi rimedio.
Nella foto la presentazione del progetto dell’Avis all’Istituto Ferrini-Franzosini.
