DA PROBLEMA A RISORSA è il titolo della serata con cui Sindaco e Amministrazione comunale invitano la cittadinanza giovedi 22 alle 21 a Villa Giulia per la presentazione del progetto e delle ipotesi di gestione del Centro Eventi Multifunzionale. Sono in programma interventi del sindaco Silvia Marchionini, dell’assessore Cinzia Vallone e del dirigente comunale Noemi Comola per illustrare la struttura e come la si potrà utilizzare. Nel 2015 il Cem insomma anticipa a tutti il suo aspetto definitivo e le sue potenzialità: Superare la fase delle polemiche e aprire una nuova fase costruttiva affinchè il costruendo Cem si trasformi “da problema a risorsa” e l’opera che ha a lungo lacerato la comunità cittadina diventi un’opportunità di rilancio culturale, turistico e occupazionale è quanto la Giunta si propone con la serata. Un intento già avviato invitando associazioni di volontariato, forze sociali e cittadini a formulare proposte e progetti con la distribuzione di un pieghevole intitolato appunto “Idee e proposte per il Cem”. Esso contiene un’ampia descrizione di caratteristiche e contenuti del grande complesso che sta sorgendo sulla foce del torrente San Bernardino e si sofferma sull’azione intrapresa dalla nuova Giunta per ripensarne l’impiego nell’ambito di un polo culturale-turistico integrato comprendente teatro, biblioteca, parco di Villa Maioni, porto turistico, Villa Taranto, Villa San Remigio. Si ricordano pure le modifiche apportate per garantire una migliore funzionalità, l’allestimento scenotecnico reso possibile con i fondi risparmiati, la progettazione preliminare dell’area di parcheggio con richiesta di un finanziamento integrativo alla Regione. Il costo complessivo ammonta a 16 milioni e 950.000 euro, di cui 10 milioni di fondi Pisu, 200.000 avanzo di amministrazione, 2 milioni proventi concessione gas, 845.000 mutuo Cassa Depositi e Prestiti, 2 milioni e 800.000 contributo della Fondazione Cariplo, 360.000 contributo Bpn e 745.000 da alienazione immobili. La sfida – commenta il sindaco Marchionini – è di inserire servizi e attività che facciano diventare il Cem un polo di aggregazione per la città e i comuni limitrofi, garantendo altresì proventi che rendano sostenibile la gestione. E’ una sfida sul futuro della città, perchè un’opera nata per assecondare il protagonismo di pochi diventi una realtà di cui sono protagonisti i cittadini.
