È un mondo lontano nel tempo, più degli anni che sono passati, quello che racconta l’autore Andrea Primatesta, protagonista del secondo appuntamento della rassegna Libri in cammino organizzata nell’ambito del progetto “Parco Letterario Nino Chiovini: promuovere la lettura tra natura e parola” sostenuto dalla Fondazione Cariplo tramite il bando “Per il libro e la Lettura”. L’appuntamento per rivivere “La Val Grande di ieri” è domenica 12 giugno alle ore 9.30 per l’escursione accompagnati dalle Guide Ufficiali del Parco con ritrovo a Colloro, salita su mulattiera fino a Biogno, sosta nella frazione prosecuzione su sentiero e breve tratto di asfalto fino a Capraga, arrivo a Capraga, pranzo al sacco a cura dei partecipanti, ritorno su sentiero e mulattiera con giro ad anello, passando da Sasso e alle 16.30 rrivo a Colloro e incontro con l’autore presso il Circolo con ulteriori racconti e aneddoti. L’escursione è gratuita, la prenotazione obbligatoria alla pagina http://www.parcovalgrande.it/librincammino Prima in Valle Strona e poi per più di vent’anni parroco di Calasca, Don Andrea è nato a Premosello e ha vissuto tra le 26 baite di famiglia, lavorando come alpigiano fino a 24 anni. Della stessa stirpe del Paulìn Primatesta di Colloro, ultimo alpigiano a “caricare” l’Alpe Serena citato anche da Teresio Valsesia in “Val Grande, ultimo paradiso”, Andrea Primatesta racconta in modo schietto e sincero della vita dell’alpeggio.
A spasso tra i terrazzamenti
Interraced è un progetto di cooperazione, Interreg V-A Italia-Svizzera, focalizzato sul paesaggio terrazzato, tipico del territorio transfrontaliero. I terrazzamenti, realizzati con muri a secco di contenimento, negli ultimi decenni hanno vissuto abbandono e scarsa manutenzione e questo ha determinato oltre l’aumento di rischio idrogeologico anche la perdita di identità storico-culturale. Il focus di Interraced sta proprio nella definizione di attività capaci di restituire “vita” a questi territori marginali, dove le sole attività agricole e rurali non sono più sufficienti alla sopravvivenza. L’obbiettivo è quello di promuovere e rendere fruibili anche in chiave turistica le molteplici potenzialità del territorio terrazzato transfrontaliero con la proposta di trekking ed escursioni, oltre che di percorsi didattici per le scuole.
In questa direzione, nell’ambito del Progetto, il Parco Val Grande ha organizzato 5 interessanti gite escursionistiche previste nel corso dell’estate 2022. Le gite saranno gratuite e accompagnate da due guide ufficiali del Parco. Itinerari e dettagli saranno pubblicati sul www.parcovalgrande.it , nella sezione “il parco propone”. Primo appuntamento domenica 19 giugno con “Vivere in salita”: anello Intragna, Cambiesso, Steppio. Il percorso si sviluppa da Intragna a Cambiesso e, di qui, nella valle del torrente Nivia dove erano localizzati gli alpeggi stagionali di Intragna, raggiungendo tra boschi con resti di antichi terrazzamenti l’alpe Steppio. Prosegue quindi lungo la dorsale che scende dalla zona del Pian Cavallone e del Monte Todano.
Questo il calendario generale delle prossime gite: – Colloro e l’anello di Capraga – Premosello 17 luglio, – Il giro dei corti di Calpera: terrazzi da sfalcio – Aurano 21 agosto, – Terrazzamenti coltivati a vite – Trontano 18 settembre, – I terrazzamenti del bosco del Gaggio e di Ungiasca – Cossogno 23 ottobre
Interraced coinvolge 9 partner (7 italiani e 2 svizzeri); tra questi un capofila per nazione e precisamente l’Ente per la Gestione del Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone in provincia di Lecco come CAPOFILA ITALIANO e il Polo Poschiavo, nel Cantone Grigioni, quale CAPOFILA SVIZZERO. Gli altri partner sono: Ente di gestione delle aree protette dell’Ossola e il Parco Nazionale Val Grande nel Verbano Cusio Ossola, il Consorzio forestale Lario Intelvese (CO), Il Parco Monte Barro (LC), la Fondazione Fojanini di Studi Superiori Azienda Agricola (SO), il Cervim (Centro di Ricerca, Studi, Salvaguardia, Coordinamento e Valorizzazione per la Viticoltura Montana) di Aymavilles (AO) e la Fondazione Paesaggio Mont Grand, Soazza (Cantone Grigioni).
Nelle foto Biogno di Capraga e Colloro e una gita