Con l’estradizione di Francesco Nucera (35 anni) si conclude l’operazione di Polizia giudiziaria messa a segno dalla Squadra Mobile di Verbania nella scorsa primavera, quando i poliziotti verbanesi coadiuvati da colleghi torinesi e del Servizio Centrale Operativo avevano svelato con l’operazione “Nucleo” le trame di soggetti del “locale” di ‘ndrangheta di Gallicianò nelle terre del Vco e nella vicina Svizzera dove si erano rifugiati elementi di spicco sfuggiti alle catture disposte dal tribunale di Reggio Calabria. Ultimo atto della vicenda è appunto il provvedimento odierno di estradizione nei confronti del condofurese Francesco Nucera detto “Ciccio”, nipote del boss Antonio Nucera e arrestato in Svizzera nello scorso mese di marzo. Egli è membro partecipe della struttura di ‘ndrangheta egemone sui territori aspromontani di Condofuri e ha rivestito un ruolo chiave nell’organizzazione. Datosi alla latitanza nel Vallese dove si era inserito nel tessuto sociale, è stato individuato grazie ad un meticoloso lavoro di intelligence degli investigatori della Mobile di Verbania in sinergia con gli agenti della Polizia Federale di Losanna.
Nella foto l’abitazione del Nucera in Canton Vallese.
