
Numerosi interventi, discussioni e polemiche sull’incidente che ha visto a notte fonda un’auto attraversare la pista ciclopedonale, travolgere la ringhiera e finire nel canale di Fondotoce, a pochi metri dal luogo in cui nello scorso mese di agosto era avvenuto un incidente analogo. A bordo due giovani di 20 e 21 anni che dopo i timori dei primi momenti se la sono fortunatamente cavata senza gravi ferite, ma le conseguenze avrebbero potuto essere drammatiche. L’accaduto sta suscitando numerose reazioni e se qualcuno punto il dito contro imprudenza e irresponsabilità di molti utenti della strada, riferendosi in particolare alla velocità eccessiva in cui viene percorso il tratto in questione della Statale, parecchi chiamano in causa le condizioni della strada e della pista ciclopedonale. Si rilevano varie criticità e si osserva che non sarebbero stati eseguiti gli interventi necessari per garantire la massima sicurezza degli utenti, osservazioni che giungono da alcuni cittadini e anche da gruppi consiliari come Verbania Futura. Anche diversi lettori ci comunicano le loro osservazioni e formulano proposte ed è il caso di chi, pur dichiarando che in questo caso non si può parlare di colpe della strada, così prosegue: Prima che facessero la ciclabile, in quel punto c’erano dei grossi cartelli che segnalavano la curva stessa (neri con freccia bianca rifrangenti). Non è che con gli stessi cartelli si sarebbe evitato quel che è successo, ma vuol dire che in quel punto sarebbe opportuno mettere un guardrail tra la strada e il marciapiede della ciclabile, perché non sempre di notte, soprattutto d’estate, quel tratto è sgombro da persone. Qualcuno lo aveva già proposto anni fa e aveva fatto bene. Visto che in poco tempo sono accaduti due incidenti praticamente nello stesso posto forse è il caso di farci una pensata e perlomeno iniziare a proteggere la ciclabile (il rail c’è nel tratto rettilineo e non c’è sulla curva!). Per fare le cose fatte bene sarebbe poi perfetta l’installazione di un autovelox fisso in modo da scoraggiare quasi definitivamente i “pistaioli” notturni.

Già, bisognerebbe, occorrerebbe, sarebbe necessario … prima però deve scapparci il morto..
Sig. Livio, il primo modo per evitare questi incidenti è rispettare il limite di velocità e in generale il codice della strada, che esula da qualsiasi interventi da parte dell’amministrazione pubblica. Se in quel tratto viaggi a 50 km/h di certo non fai quella fine.
esatto: purtroppo in italia mai nessuno vuole riconoscere le proprie colpe e responsabilità, preferendo addossare ogni cosa sugli altri, sulle istituzioni, sulle amministrazioni ecc …
Le responsabilità sono condivise, o almeno dovrebbero esserlo.