L’ampliamento del Parco Nazionale della Val Grande è stato concordato all’unanimità da tutti i Comuni interessati, quelli che ci stanno già dentro e quelli che ci devono entrare. Sono 6.000 ettari di ampliamento condiviso. Ma da tre anni rimane nei cassetti, non viene fatto il decreto del Presidente della Repubblica. Su questi temi dobbiamo velocizzare. E’ quanto ha detto il presidente di Federparchi, Giampiero Sammuri, in audizione davanti alla Commissione Ambiente della Camera sulla gestione delle aree protette, ricordando anche altre annose questioni dei parchi nazionali di Portofino e del Matese. Ha aggiunto che le aree protette in Italia non hanno problemi di fondi, finanziamenti ne hanno, ma hanno un problema burocratico enorme. In Europa i parchi hanno un budget e possono decidere come spenderlo, in Italia no. E così spesso hanno risorse che non spendono.
Nella foto l’audizione di Federparchi in Commissione Ambiente della Camera