
Agenti del settore Polizia di Frontiera di Domodossola hanno denunciato un 30enne per detenzione abusiva di armi e oggetti atti ad offendere, contestandogli anche una sanzione per uso di sostanza stupefacente. I poliziotti sono intervenuti nel centro storico del capoluogo ossolano in seguito a una chiamata su linea di emergenza per un litigio tra conviventi. Messa in sicurezza la donna, hanno controllato l’uomo che è risultato in possesso di una piccola quantità di sostanze stupefacenti e di un tirapugni di metallo. Il tutto è stato sequestrato e l’uomo denunciato a piede libero.
Ma allora visto che la donna abitava lì e in cucina vi erano sicuramente coltelli e quant’altro “atto a offendere” perché è stato denunziato solo l uomo?.. è ora di finirla con questo ” femminismo ad ogni costo””
e cosa c’entra?
il tirapugni non è un arnese da cucina. Inoltre la colpa è di chi aggredisce per primo, non dell’aggredito.
la dittatura del femmino è una delle tante imperanti ed amata dai salottieri radical chic! 😉
beh, battutacce snob-kitsch a parte, le dotazioni della cucina non hanno nulla a che vedere col femminismo, in quanto non mi risulta che per avere le posate ci sia bisogno del porto d’armi… 🙂