Il Coordinamento Provinciale di Forza Italia Vco mantiene fermamente la barra dritta sulla candidatura di Mirella Cristina a sindaco di Verbania e non solo non si piega alla candidatura di Albertella, ma rincara la dose di critica nei suoi confronti. Cristina rappresenta per il partito la miglior scelta non solo politica ma anche in termini di competenze da proporre all’elettorato verbanese come stimato avvocato, già parlamentare, con lunga esperienza politica e amministrativa in città. E nei confronti del candidato di Fdi, Lega, Verbania Futura i giudizi sono senza mezzi termini: Non è politicamente accettabile consegnare la città capoluogo di provincia a un candidato civico che ha perso alle scorse amministrative e che ha ampiamente dimostrato di non voler far squadra con i partiti durante tutto il mandato in cui il centrodestra è stato seduto sugli scranni dell’opposizione. Forza Italia ricorda che i partiti di coalizione gli proposero un’opposizione unita ma il medesimo preferì portare avanti accordi politici trasversali che gli permisero di ricoprire la carica di presidente del consiglio comunale per poi litigare con Marchionini e risiedere sui banchi a fare opposizione con la sua lista civica. Il centrodestra c’è e Albertella da civico non potrà mai rappresentarlo, quelle cui abbiamo assistito sino ad ora sono solo innaturali forzature politiche. Non dimentichiamo che Albertella ha sostenuto, nel presentare la propria candidatura a sindaco, che il simbolo di questo centro moderato azzurro è “carta straccia” per poi mostrarsi talmente preoccupato del distacco da lui degli azzurri da arrivare a dichiarare che le porte per Forza Italia sono aperte. Alla coerenza di Forza Italia i tardivi ed accorati appelli di Albertella non piacciono ed il Partito proseguirà nel proprio cammino.
Mirella Cristina intanto continua le proprie consultazioni per formare la squadra unitamente alla quale lavorerà da marzo alla stesura del programma elettorale sentendo cittadini, associazioni e commercianti: Nella fase iniziale del lavoro da candidata – dichiara -, ho accolto con entusiasmo l’adesione anche di Giovanni Brigatti, con il quale sto lavorando per la fattiva campagna elettorale. In questa squadra c’è posto per tutti e resta stigmatizzabile la sconsiderata scelta di Titoli dell’appoggio non condiviso col centrodestra ad Albertella. Lavorerò proprio per quella condivisione e comunione di intenti senza supponenze di sorta e diktat, su programmi che siano concreti e rispettosi per la nostra città, amata da tutti noi e non solo da Albertella.
NELLA FOTO Mirella Cristina
Verrete puniti dall’elettorato di centro destra. Poco ma sicuro.
Qualche ragione ce l’ hanno anche loro. E non sono i soli, come non lo erano alla precedente tornata elettorale. Per il resto, vedremo.
Quindi il problema non è la candidatura civica ma solo screzi personali. Tra l’altro mi risulta che ancge Cristina abbia perso e sonoramente contro la caudilla mentre Albertella di un pugno di voti. Trattasi solo di questioni personali fingendo che siamo politiche. Una mossa pessima.
Albertella ha perso al ballottaggio, dopo aver gettato alle ortiche un vantaggio del 9% al primo turno, a causa di improvvide dichiarazioni leghiste, proprio in quelle 2 settimane, sulla chiusura dell’ospedale Castelli e la costruzione dell’ ospedale unico a Domodossola, allora con sindaco leghista, ora ex. Questo come ennesima dimostrazione che spesso si vince soprattutto per demerito dell’ avversario. Riguardo i contrasti interni, apprezzo molto di più la mossa politica di Immovilli, che ha dimostrato di avere fegato. Fatto sta che i 2 outsiders finiranno col drenare voti al loro ex schieramento, potendo sempre contare su uno zoccolo duro. Inoltre l’ ipotesi della scelta non condivisa del candidato sindaco e’ veritiera, essendo accaduta la medesima cosa anche alle scorse elezioni, fatto tra l’ altro confermato da colui che ritengo un candidato ideale del centro destra. Pertanto spero che si ripresenti alle prossime elezioni comunali.