FRANZETTI RISPONDE AGLI ATTACCHI DI EX AMMINISTRATORI SU TASSA RIFIUTI E POLITICHE SOCIALI

FRANZETTI RISPONDE AGLI ATTACCHI DI EX AMMINISTRATORI SU TASSA RIFIUTI E POLITICHE SOCIALI

Il vicesindaco e assessore alle Politiche Sociali Marinella Franzetti risponde con un comunicato all’ex Sindaco Claudio Zanotti e a Nicolò Scalfi (che ha votato i provvedimenti dell’attuale amministrazione prima come consigliere e poi come assessore Pd) agli attacchi che, in vista delle prossime elezioni comunali, essi hanno rivolto all’amministrazione comunale di centrosinistra in merito alle scelte compiute e alle politiche, anche tariffarie, legate a servizi sociali, istruzione, bilancio.  Il singolare obiettivo di queste posizioni  – osserva Franzetti – è quello di giustificare l’aumento tariffario della Tari (la tassa rifiuti) ai cittadini. Un più 6%, o forse 8%, quello ipotizzato da ConSer Vco che, tra l’altro, non esaurisce il saldo negativo del bilancio, ben più alto. Una difesa d’ufficio e un atto di fede verso il Direttore di Conser Vco, esplicitamente citato, e le strategie aziendali (che registrano però un deficit di bilancio), affermando la necessità di aumentare le tasse (!) senza preoccuparsi della qualità del servizio e di cosa ne pensano i cittadini. Infatti, il documento non prende minimamente in considerazione le tantissime segnalazioni di disservizio, oltre 1100 tra maggio e ottobre 2023, che lamentano quotidianamente l’evidente ed enorme difficoltà di ConSer Vco nel fornire un servizio funzionale per la raccolta rifiuti e lo spazzamento.

Ma le osservazioni del vicesindaco vanno oltre, poichè gli ex amministratori citati in un loro documento coinvolgono i servizi alla collettività e parlano di aumenti per giustificare quelli di ConSer Vco in relazione a asili nido, politiche sociali, centri estivi …, tutti servizi a domanda individuale di notevole impatto sul bilancio comunale che non sono oggetto di segnalazioni per disservizi e che sono aumentati nei costi. Ed ecco nel merito le valutazioni espresse da Franzetti:

  1. Per quanto riguarda gli Asili d’infanzia, nel corso degli anni questa Amministrazione ha diminuito (e non aumentato) la retta, persino rispetto a 15 anni fa(!) passando per il tempo pieno dai 280 euro del 2011 ai 110 attuali per le fasce ISEE più basse. Non solo si è diminuita drasticamente la retta ma, nel 2021, per mantenere lo standard qualitativo dei servizi sono state riviste le fasce ISEE e si è passati dalla fascia massima fino a 12 mila euro a 25 mila euro aiutando così di più le famiglie. Si precisa, inoltre, che la retta mensile del nido è comprensiva di pasti, pannolini, biancheria, pertanto i genitori non hanno altri costi aggiuntivi come avviene in altri comuni. E i servizi nido, ad oggi, a Verbania sono servizi all’avanguardia, in cui abbiamo investito ingenti risorse per riqualificare gli spazi interni ed esterni, soprattutto sulla struttura di Renco. Inoltre, con i fondi del PNRR a Verbania sorgerà anche una nuova struttura a Intra. Un lavoro importante grazie all’impegno degli uffici comunali coordinati da Daniela Reali.
  2. L’aumento più cospicuo riguarda però il trasferimento di fondi al Consorzio dei Servizi Sociali: più 25% negli ultimi anni, a fronte di un rafforzamento dei servizi. Nel solo 2023 si sono trasferite risorse aggiuntive per 277 mila euro, oltre ad altre anche all’Emporio dei Legami. Siamo quindi consapevoli che, in questi anni, i costi per le politiche sociali, e quindi per la collettività sono aumentati; lo abbiamo fatto però a seguito delle numerose richieste di intervento per le emergenze abitative e di aiuto alle famiglie in difficoltà economiche e soprattutto attivando numerosi progetti per rispondere alle emergenze sociali: l’Emporio dei Legami, il dormitorio Comunale, nuovi investimenti per progetti di accoglienza, la prossima apertura nei locali comunali di corso Cairoli dell’ambulatorio odontoiatrico sociale, sino al recente bando per 150 mila euro per il sostegno all’abitare.
  3. In merito ai centri estivi sul territorio di Verbania sono un servizio di qualità e richiestissimo dalle famiglie. Il costo settimanale di frequenza, comprensivo di pasto, è di soli 70 euro con una riduzione per i figli successivi.
  4. Sulla ristorazione scolastica la città offre un servizio di qualità con prodotti biologici pari a circa l’80%, ottenendo il riconoscimento di mensa scolastica biologica dal Ministero dell’Agricoltura, con la realizzazione di un ulteriore refettorio.
  5. Il servizio di scuolabus è completamente gratuito per gli studenti e gli studenti possono viaggiare gratis anche sulle linee urbane di VCO Trasporti.
  6. L’imposta di soggiorno (pagata dai turisti), rimane una delle più basse tra i comuni turistici come il nostro, e Verbania ha visto in questi anni moltissimi interventi ed investimenti a partire dalla pista ciclo pedonale per arrivare alle nuove spiagge.

Questa è una parziale sintesi dell’impegno complessivo di questi anni della nostra Amministrazione, che non può essere sminuito ed usato per giustificare l’aumento previsto da ConSer Vco a fronte, lo ripeto, di una caduta libera della qualità dei servizi soprattutto in questo 2023. Rimane difficile capire il perché di questo attacco che confronta servizi non paragonabili e che è in perfetta sintonia con quelli del candidato sindaco del centrodestra Giandomenico Albertella.

 

NELLA FOTO il vicesindaco Marinella Franzetti con il sindaco Silvia Marchionini

 

 

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