Si è svolto ieri il primo atto del gemellaggio tra i Geoparchi mondiali UNESCO Imbabura (Ecuador) e Sesia Val Grande.
L’incontro tra le due delegazioni è avvenuto al Museo Granum di Baveno, dove sono state illustrate la storia e le caratteristiche ambientali dell’estrazione del granito locale, completate poi dalla visita al MuMaG di Mergozzo, nel quale sono state presentate anche le caratteristiche estrattive e artistiche del marmo di Candoglia. La successiva visita al sito di perforazione di crosta profonda nell’ambito del progetto DIVE (Megolo di Mezzo, Pieve Vergonte) ha permesso di scoprire le strette relazioni tra la cultura scientifica e il territorio del Sesia Val Grande Geopark, un luogo estremamente conosciuto fra i geologi di tutto il mondo per le caratteristiche particolari della struttura interna della Terra che hanno permesso il campionamento più profondo mai realizzato al mondo. La giornata di gemellaggio si è conclusa con la firma di un accordo di cooperazione tra i due geoparchi, rappresentati da Luigi Spadone, Presidente del Parco Nazionale Val Grande, e da José Boada, rappresentante della Prefectura Ciudadana de Imbabura, enti gestori dei due geoparchi mondiali dell’UNESCO. Alla cerimonia hanno preso rappresentanti italiani del Sesia Val Grande Geopark, della Regione Piemonte e dell’Università di Torino. Questo accordo rappresenta l’inizio della cooperazione internazionale rivolta alla gestione attiva dei due geoparchi e alla promozione di attività di scambio, valorizzazione della geodiversità e sviluppo territoriale.
