GIORNATA ECOLOGICA SUL SAN GIOVANNI: COM’E’ ANDATA

GIORNATA ECOLOGICA SUL SAN GIOVANNI: COM’E’ ANDATA
Sui risultati della giornata ecologica del flower rave party svoltasi sul torrente San Giovanni (con pulizia e semina di fiori) riceviamo e pubblichiamo il resoconto degli organizzatori di NonEdicolaPontini – Maydeas che contiene alcuni interessanti spunti di riflessione.
La giornata è andata bene. Ci siamo concentrati nella semina dal ponte San Giovanni alla foce. Abbiamo conosciuto la coppia di cigni ormai famosa che ha nidificato sotto al ponte della Statale 34. Onestamente, non abbiamo raccolto molti rifiuti, perché non ce n’erano. Inoltre, abbiamo raddrizzato qualche sostegno degli alberi piantati da poco. Tutto sommato il parco fluviale è frequentato da persone civili e questo ci fa molto piacere. Del resto, chi trova un posto ordinato e pulito non ha molta voglia di vandalizzarlo. Invece, ove vige abbandono e incuria è più facile essere  incline a comportamenti non corretti. Questo è il caso della zona privata di via Filzi, adiacente al ponte San Giovanni e che porta a via delle Vigne Basse. Qui abbiamo trovato molti rifiuti, tra plastiche e vetri. Ulteriore nota dolente: la pianta invasiva chiamata “poligono giapponese” deve essere “sfalciata” regolarmente, altrimenti ritorna ad infestare la zona. Infatti, nel risalire il torrente, abbiamo trovato il terreno privato adiacente al torrente stracolmo di tale pianta e sicuramente non aiuta la completa eliminazione della stessa se il privato (o chi per lui) lascia tale piana non sfalciata. Ultima nota: non ci fa certo piacere il parcheggio adiacente alla Canottieri di Intra, per noi andrebbe tolto, anche in considerazione che è aperto un parcheggio in via Filzi a neanche cinquanta metri di distanza, adiacente ad un parcheggio di un albergo che rimane deserto in quanto non segnalato. E’ libero e gratuito, ma forse in pochi lo conoscono. Ci piacerebbe anche vedere l’area privata di cui sopra non solo abbandonata e piena di poligoni giapponesi, ma anche utilizzata in parte come parcheggio (necessario per la grande affluenza degli esercizi commerciali in loco) ed in parte come area verde (come previsto dal piano regolatore).

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