
“Comunità, idee e passione” sono le parole d’ordine che hanno fatto da sfondo ad Atreju 2021, storica manifestazione della Destra italiana svoltasi dal 6 al 12 dicembre a Roma. Con Fabio Morelli e Simone Maestroni anche Gioventù Nazionale Vco, movimento giovanile di Fratelli d’Italia, era presente nell’occasione e al ritorno ha diffuso il seguente comunicato.
Molti i dibattiti e, quindi, altrettanti i temi affrontati: dall’emergenza lavoro all’incognita futuro, che non risparmia noi giovani, e mai come in questo periodo ci pone di fronte all’incertezza. Spesso in questi giorni s’è detto che se i giovani fuggono, non è perché all’estero abbiano più opportunità, ma è perché non ne trovano abbastanza in Italia. Per questo motivo, con Fratelli d’Italia, ci siamo sempre opposti alla parassitaria misura grillina del reddito di cittadinanza, “metadone di Stato” che distoglie risorse destinabili a politiche attive sul lavoro. Un puro caso che l’eccezionale edizione natalizia di Atreju sia stata inaugurata proprio nei giorni in cui la Commissione Europea cercava di calpestare le nostre tradizioni, chiedendo che fossero abolite parole come “Buon Natale”, da sostituirsi con un più inclusivo “buone vacanze d’inverno”, che si evitasse l’uso di nomi cristiani come “Maria”, “Giuseppe”, e che persino al neutro “uomo” fosse da preferirsi il termine “umanità”, per evitare dissidi di genere. È solo grazie alla forte presa di posizione del mondo della Destra, italiana ed europea, se a Bruxelles hanno preferito fare marcia indietro. Il messaggio è chiaro, e la missione, così come appartiene a noi, è di chiunque abbia il coraggio di sognare per l’Italia: aperti all’ascolto, senza alcuna paura del confronto, ma saldi e intransigenti sui principi che ci identificano, e che hanno forgiato la nostra millenaria civiltà, siamo quanto mai determinati ad alzare le fiaccole dell’ovvio contro le tenebre del flusso del pensiero unico.
Nella foto da sinistra Fabio Morelli, Fabio Roscani (presidente nazionale GN) e Simone Maestroni