GRANDE NORD DENUNCIA: LA ZES PER IL VCO DESTINATA AL FALLIMENTO

GRANDE NORD DENUNCIA: LA ZES PER IL VCO  DESTINATA AL FALLIMENTO

Zona Economica Speciale per il Vco, ovvero la passione per le sconfitte preannunciate  è il titolo del comunicato diffuso oggi dalla segreteria provinciale del Grande Nord a proposito della proposta avanzata dalla deputata di Forza Italia Mirella Cristina e in seguito anche dal senatore Enrico Montani della Lega sulla istituzione dei una Zes per il Vco:

Il decreto legge 20 giugno2017 n° 91 che istituisce le ZES (Zone Economiche Speciali) si intitola: “Disposizioni urgenti per la crescita del mezzogiorno”.  Al capo II art. 4 troviamo la parte che norma l’istituzione delle ZES. Chiunque abbia accesso a un computer può facilmente verificare: ”Per ZES s’intende una  zona geograficamente delimitata  e chiaramente identificata….. che  comprenda  almeno un’area portuale con le  caratteristiche  stabilite dal regolamento U.E. n° 1315 11 dicembre 2013, ovvero un porto d’interesse sovranazionale”. Al capitolo 4 si legge:   ”Le proposte d’istituzione di una ZES possono essere  presentate dalle  regioni meno sviluppate  e in   transizione,   così come individuate  dalla normativa europea,  ammissibili alle deroghe previste dall’articolo 107 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea”…….e continua al capitolo 5 con “La  proposta  è corredata  da un piano  di sviluppo strategico, nel rispetto delle modalità e  dei criteri individuati dal decreto”. Infine al capo 6: La regione formula la proposta  d’istituzione  della ZES, specificando le caratteristiche dell’area identificata” .

Appurato che il Vco non è una provincia delle regioni del mezzogiorno, che il porto di Intra, seppur importante!!! non rispetta i criteri previsti dalle norme europee, che la richiesta di istituzione della ZES deve essere presentata dalla Regione e non da parlamentari in perenne ricerca di visibilità. Ma soprattutto ci piacerebbe tanto leggere il previsto piano di sviluppo strategico redatto appunto dai proponenti. Quindi ammettendo le nostre lacune in geografia e capacità cognitive, ci chiediamo sulla base di quali ragionamenti alcuni esponenti politici locali possano aver concepito tale proposta.

Nel frattempo non possiamo non notare che se una deroga per attivare una ZES fosse auspicabile sarebbe quella presentata per l’area portuale di Genova, che pur non essendo propriamente del Sud, ha almeno un importante porto internazionale, ma apprendiamo che Lega Salvini Premier e Cinque Stelle al Parlamento hanno votato contro. Mentre a livello locale il Senatore della Lega Salvini Premier sostiene la proposta della Deputata di Forza Italia che appunto chiede la ZES per il VCO, pensiamo che probabilmente dopo l’esito del Referendum per il passaggio alla Lombardia si siano appassionati alle cause perse. Probabilmente non siamo noi ad avere problemi con la geografia. Sia chiaro però che, mentre critichiamo proposte destinate al fallimento, siamo pronti a collaborare e a sostenere iniziative concrete -e ce ne sono-, volte a migliorare le condizioni di vita dei nostri concittadini.

 

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