I CONSIGLIERI PROVINCIALI DI MAGGIORANZA DIFENDONO L’OPERATO DEL PRESIDENTE LANA

I CONSIGLIERI PROVINCIALI DI MAGGIORANZA DIFENDONO L’OPERATO DEL PRESIDENTE LANA

Non si spengono ancora gli echi del duro attacco dei sindaci di Verbania e Domodossola e del vicesindaco di Omegna all’operato del presidente della Provincia Alessandro Lana, accusato di una gestione fallimentare dell’amministrazione e invitato a trarne le doverose conseguenze.  Ad intervenire giudicando tale attacco oltremodo pretestuoso e privo di ogni reale consistenza, inqualificabile e costruito sul nulla sono ora con una nota congiunta i consiglieri provinciali di maggioranza Giandomenico Albertella, Rino Porini, Ivan Rainoldi, Lucio Scarpinato, Magda Verazzi, che sostengono l’operato del presidente Lana:

A fronte del totale silenzio di questi amministratori nell’ultimo anno sui temi di reale confronto amministrativo della vita della Provincia,  il tema della terna di nomi da presentare per la nomina del Commissario della Fondazione Cariplo è diventato di colpo il “tema cosmico” sul quale articolare un attacco mediatico raffazzonato e veramente privo di consistenza, se non per obiettivi politici che se pur ben differenziati, accumunano oggi i tre Sindaci. E, ciliegina sulla torta, chiedono implicitamente le dimissioni del Presidente, senza però avere il coraggio di manifestarlo espressamente!  E vediamo subito il perché. 

Non può il Sindaco di Verbania dimenticare, o fingere di dimenticare, di essere stata partecipe del percorso che ha portato alla formazione della terna di nomi da presentare per la nomina a Commissario della Fondazione Cariplo, specie con specifico riferimento al principale candidato – il Dott. Emanuele Terzoli – il cui inserimento in tale terna era assai gradito e caldeggiato dai principali rappresentati istituzionali e politici del territorio, tra i quali per l’appunto lo stesso Sindaco di Verbania ed il suo parlamentare di riferimento, il Sen. Borghi del Pd. Quindi la veste di “Alice nel paese delle Meraviglie” con la quale il Sindaco di Verbania di colpo vorrebbe ammantarsi, simulando un’indignazione del tutto fittizia per la sorpresa legata all’accertata incompatibilità di 2 candidati su tre della terna – ed in particolare di quello sul quale erano state puntate le fiches sia da lei che da altri, nel quadro di un accordo politico traversale, che oggi improvvisamente dimentica -, è circostanza che supera oggi il senso del ridicolo.

Al di là di questo, sarebbe stato ben più logico che il Sindaco di Verbania, o il Sindaco facente funzione di Omegna, notoriamente appartenenti alla sinistra, esprimessero le proprie critiche rispetto ai principali temi di confronto amministrativo nell’Assemblea dei Sindaci della Provincia che, pochi giorni fa, è stata convocata per esprimere il parere sullo schema di bilancio dell’Ente. Ebbene: in tale sede quale è stato il contributo critico di Marchionini o Moscatiello ovvero degli altri Sindaci organici al centrosinistra pure presenti? Il silenzio totale. Nessun intervento sul bilancio o sui temi amministrativi di competenza della Provincia e un voto di astensione nel merito sul bilancio. Del Sindaco di Domodossola possiamo solo constatare la continua assenza in qualsiasi riunione istituzionale organizzata dalla Provincia anche su temi che interessano direttamente il Comune da lui amministrato.

Questo è l’orizzonte di chi oggi attacca sul nulla una Provincia che sta lavorando – con risultati tangibili – per completare il proprio risanamento finanziario, rilanciando politiche di investimenti sulla rete stradale e nel campo dell’edilizia scolastica, principali compiti di istituto in capo alla Provincia, che non si vedevano da almeno 15 anni. I Consiglieri di maggioranza che hanno sostenuto e sostengono l’operato del Presidente Lana hanno lavorato in questo anno e continueranno a lavorare preferendo al rumore degli attacchi personali sul nulla, la politica dei fatti.

Nelle foto Giandomenico Alvbertella, Rino Porini e Magda Verazzi

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