I DATI UFFICIALI SULLA INCIDENTALITA’ NEL VCO

I DATI UFFICIALI SULLA INCIDENTALITA’ NEL VCO

E’ l’Automobile Club del Vco a rendere noti gli ultimi dati ufficiali sull’incidentalità nel territorio provinciale,  riferiti anno 2022.  L’incidentalità nel Vco conta numeri non trascurabilli,  tenendo presente che si parla di una popolazione di soli 153.682 abitanti, ma con ben 146.606 veicoli circolanti. Riassumendo i dati principali, ci sono stati 372 incidenti, 5 deceduti, 469 feriti (nel 2021 360 incidenti, 4 morti, 447 feriti).   Nelle strade urbane si verifica il maggior numero di incidenti (204) e di feriti (244),  dove ad essere coinvolti sono prevalentemente uomini tra i 30 ed i 54 anni (93). Nelle strade fuori dell’abitato, o anche su Provinciali, Regionali e Statali,  si sono avuti gli incidenti più gravi e 5 morti.  Ammontano a 98 i sinistri rilevati complessivamente nelle strade extraurbane, a 10 gli incidenti in autostrada con 21 feriti e a 60 quelli in “altre strade dentro l’abitato”.  Agosto è il mese con il maggior numero di incidenti (53). Relativamente alla natura dei sinistri, si rilevano 30 scontri frontali, 153 scontri laterali (questi con il maggior numero di feriti, 204), 72 tamponamenti, 40 urti con un veicolo fermo e 33 uscite di strada. Sono stati 38 i pedoni investiti.

A commentare è il presidente di AC Vco, Giuseppe Zagami: Il termine molto positivo è che il territorio e le arterie principali sono ben presidiati dalle Forze dell’Ordine la cui presenza costante non solo sanziona i comportamenti scorretti ma funge anche da deterrente. Vorrei però insistere sulla necessità di una buona manutenzione dei veicoli, ed ovviamente anche delle strade. Tuttavia sono convinto che il fattore principale per vedere questi numeri calare col tempo sia l’educazione stradale. Come Automobile Club proseguiremo anche quest’anno con le iniziative rivolte agli studenti di ogni età. La cultura della sicurezza deve però appartenere a tutti, a cominciare da quei giovani (ma non solo) che nel weekend frequentano locali e luoghi pubblici e magari non disdegnano di bere qualche drink di troppo.  La pratica dell’amico che a turno si “sacrifica” non assumendo alcolici per riportare la compagnia a casa in sicurezza da noi è ancora poco usata e dobbiamo assolutamente invertire la rotta.

 

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