I RISULTATI COMPLETI DEL MEMORIAL MATTEO DEL GROSSO

I RISULTATI COMPLETI DEL MEMORIAL MATTEO DEL GROSSO

Le premesse sono state rispettate al Teatro Il Maggiore nella riunione organizzata da Opi  Since 82, Boxe Verbania e Città di Verbania e trasmessa in diretta streaming su www.repubblica.it. Tutti gli incontri sono stati intensi e convincenti, con ben tre match terminati prima del limite per  TKO e KO.  Ivan Zucco (18-0, 15KO) ritorna sul ring e soprattutto torna nella sua città, Verbania, per un test  match sulla distanza delle sei riprese contro Baptiste Castegnaro (18-25-0, 6KO) nella categoria dei  pesi supermedi. Sin dal gong i due pugili hanno iniziato a scambiare alla corta ripresa, anche in  maniera scorbutica, con Castegnaro che spesso ha cercato di sporcare l’azione offensiva, portando  i colpi e accorciando sino al clinch. Con il passare dei round, Ivan Zucco è riuscito a portare  combinazioni efficaci al corpo e al volto di Castegnaro, mettendo a segno diversi diretti fino al  grande KO inferto alla quarta ripresa, un gancio pulito che ha fatto crollare Baptiste Castegnaro sul  tappeto.  È stato un match ostico – commenta Zucco -, Castegnaro è stato bravo a non farmi boxare come avrei voluto. Sono  contento del kappaò e sono dispiaciuto per Castegnaro ma fa parte del gioco. Adesso la mia testa è  verso un match importante che spero sarà ufficializzato nei prossimi giorni.

Nel co-main event, otto riprese nei pesi superleggeri, Sandor Martin (41-3, 14KO) e Arblin Kaba (15- 4-1, 2KO) hanno battagliato per sei intense riprese. Parte forte l’italo-albanese Kaba, che nella  seconda ripresa riesce a inchiodare lo spagnolo alle corde e mette a segno diversi colpi puliti. Ma  Sandor Martin, pugile numero 1 nella classifica WBC dei pesi superleggeri, ha una comprovata  esperienza e sagacia tecnica che gli consente di ritrovare la distanza e ammansire l’esuberanza fisica  di Kaba, gestendo il match attraverso il gancio destro di prima intenzione e con spostamenti laterali  che mandano a vuoto Kaba. Nella sesta ripresa, Sandor Martin porta un potente gancio sull’orecchio  di Arblin Kaba, che piega le gambe e viene contato. Il match riprende ma Martin incalza Kaba e riesce  a chiudere Kaba alle corde con un’ulteriore scarica di colpi e poco prima del conteggio il maestro  Pesci, coach di Kaba, lancia la spugna. 

Giovanni Sarchioto (8-0, 7KO) si conferma uno dei migliori prospect della scena italiana: batte per  TKO alla sesta ripresa il francese Fouad El Massoudi (18-21-1, 2KO) con una prestazione dominante  in un match fissato sulla distanza delle otto riprese nella categoria dei pesi medi. Mai realmente in  pericolo e sempre in controllo del match, il pugile di Anzio in forza all’esercito italiano ha esibito il  suo repertorio: montanti, ganci e combinazioni a due mani, spesso avvalendosi dell’utilizzo delle  corde per indurre l’avversario all’errore. Già nel primo round fa piegare le gambe a El Massoudi con  un colpo al corpo devastante. Alla sesta ripresa, a seguito di un’azione piena di colpi da parte di  Sarchioto, l’arbitro interrompe l’incontro e il medico di bordo ring ferma El Massoudi per un brutto  taglio sull’occhio sinistro. 

Sei riprese di Francesco Grandelli (17-2-2, 3KO) contro Emiliano Salvini (19-43- 2, 2KO) nei pesi superpiuma. Un incontro di rientro per Grandelli che ha comunque affrontato un  veterano come Salvini, salito sul ring per fare un match solido e di sostanza. Grandelli riesce a  imporre il suo ritmo e le sue combinazioni, vincendo ai punti e delineando così il suo ritorno alla  vittoria. 

Nel primo match della serata il pugile Dan Azeez (20-0, 13KO), campione d’Europa dei pesi  mediomassimi e prossimo sfidante mondiale, ha battuto Khalid Graidia (10-12-4, 2KO) in un  incontro sulla distanza delle otto riprese.  Siamo soddisfatti dello spettacolo offerto. Gli spettatori presenti al Teatro Il Maggiore e anche in  streaming hanno potuto ammirare incontri combattuti e un pugilato di alto livello portato avanti da  Zucco e da Martin, ma anche da Kaba e da Sarchioto e da Grandelli – commenta Alessandro Cherchi di Opi Sinca 82 -. Dopo l’estate  continueremo con una bella programmazione, per continuare a fare crescere il pugilato italiano.

Lascia un commento

La tua email non sarà pubblicata.