
Conosciamo i vincitori di CROSS Award IV edizione, il premio internazionale rivolto a opere prime nell’ambito delle arti performative (danza, teatro, musica) curato da Tommaso Sacchi e organizzato da LIS LAB, in residenza a Verbania dal 6 al 21 ottobre con il progetto CROSS Residence. I finalisti saranno presenti a Verbania, sabato 6 ottobre, in occasione dell’inaugurazione di CROSS Residence, un importante progetto di residenza e produzione sostenuto dall’intervento congiunto di Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Regione Piemonte per il triennio 2018-2020, con la collaborazione artistica della Fondazione Egri per la Danza, nel rinnovato Spazio Casa Elide Ceretti/Museo del Paesaggio, alla presenza anche dei giurati/tutor Italo Rota, Margherita Palli, Raphael Bianco, Guido Tattoni, Massimo Torrigiani, e Driant Zeneli. DANZA Shamel Pitts è un artista performativo, danzatore ed insegnante. Nato a Brooklyn a New York dove ha iniziato la sua formazione, ha studiato alla Juilliard School ricevendo il Martha Hill Award per l’eccellenza nella danza. Ha iniziato la sua carriera con BJM_Danse Montreal e Hell’s Kitchen Dance di Mikhail Baryshnikov. Attualmente insegna alla Harvard University e alla Julliard School, e si esibisce con Sharon Eyale Gay Behar nella L-E-V Dance Company. |
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PERFORMiNG ARTS AjaRiot – Performing Arts Collective – nato nel 2014, è un gruppo di artiste, performer, attiviste, danzatrici, videomaker, studiose e organizzatrici. La ricerca, la transdisciplinarietà e il tema dell’autodeterminazione sono i temi di interesse comuni. Tramite essi esplorano la relazione tra corpo e immagini visive, espresse con pratiche corporee, somatiche, plastiche, visive, documentarie e politiche. |
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TEATRO + MUSICA Phoebe Zeitgeist è una compagnia teatrale con base a Milano, nata nel 2008. La ricerca di questo gruppo, aperto alle elaborazioni in tutti i campi delle arti contemporanee, è dedicata all’esistenza, alla persistenza e alla trasformazione di ogni forma di potere, sia esso annidato nelle relazioni private o nei rapporti di forza con il mondo e con le istituzioni. Questa indagine viene condotta attraverso l’opera di quegli artisti che hanno dato, attraverso i loro testi, allarmi, denunce e visoni che sono oggi i meccanismi del nostro tempo. La parola, la sua ripetizione, la sua funzione politica, il suo innesco immaginale sono gli strumenti poetici di Phoebe Zeitgeist. Fanno parte di questo gruppo Giuseppe Isgrò, regista, Francesca Frigoli, attrice e Francesca Marianna Consonni, drammaturga. |
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