IL 2023 ANNO DEL RILANCIO PER PALLANZA E IL SUO LUNGOLAGO ….

IL 2023 ANNO DEL RILANCIO PER PALLANZA E IL SUO LUNGOLAGO ….

Anche se non tutti sono d’accordo e se le polemiche hanno spesso accompagnato e accompagnano tuttora l’esecuzione delle opere, l’Amministrazione Comunale considera il 2023 l’anno che porta a compimento la riqualificazione e il miglioramento di Pallanza in generale e in particolare di tutto il suo lungolago.   Lo sottolinea in un comunicato traendo spunto dall’ultima opera in fase di avvio  su progettazione dell’architetto Elena Bertinotti e cioè la riqualificazione e l’efficientamento energetico del Municipio, edificio caratteristico e storico importante anche per il suo grande porticato con evidenti necessità di manutenzione, dopo quelle già effettuate al tetto l’anno scorso.  Segue l’elenco dei lavori effettuati negli ultimi anni: il rifacimento del tratto su viale delle Magnolie di cinque anni fa, il consolidamento del muro a lago in zona imbarcadero, i lavori sui palazzi Biumi Innocenti e Viani Dugnani con la riapertura del Museo del Paesaggio, il rinnovamento del giardino di villa Giulia, i lavori di restauro al Mausoleo Cadorna, la riqualificazione completa di piazza Garibaldi, a cui si aggiungerà presto la riapertura della darsena di Villa Giulia con il ritorno della sede dell’Ufficio del turismo. A ciò si devono aggiungere gli interventi privati in corso di svolgimento alle cantine della ex Villa Branca e all’imbarcadero per un nuovo sky bar. Tutte opere – dichiara il sindaco Silvia Marchionini – che insieme tracciano un progetto complessivo di forte rilancio per Pallanza in chiave turistica, esaltandone la peculiare bellezza.

Nelle foto l’avvio dei lavori al Municipio di piazza Garibaldi

 

 

  1. Unica pecca di questo “immenso lavoro” è avere un isola pedonale ridicola.
    Con autovetture parcheggiate selvaggiamente ovunque (specie quando non c’è più nessuno in servizio) che assediano quel piccolo lembo di terra definita ZTL.
    Bisogna aver più coraggio (almeno quanto ne è stato usato allorché si autorizzò un supermercato laddove non ce n’era la necessità) istituendo una zona pedonale che vada da Villa Giulia sino alla Fornarina, regolamentata bene. Magari sulla stile di quella creata sul lungo lago di Cannobio, con accesso solo alla mattina e chiusura totale dal primo pomeriggio sino al giorno dopo.
    Copiare, imitare, migliorare se possibile…..nulla da inventare.

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    • Riguardo la piazza basterebbe fare, non intensificare, i controlli. Per il resto, sono sempre possibili future migliorie. Sulla questione supermercato, trattandosi di proprietà privata, non vedo dove sia il problema: perché l’Amministrazione avrebbe dovuto impedire una libera scelta di rischio d’impresa?

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      • beh….per opportunità. L’interesse collettivo viene prima di quello individuale e/o privato.
        Si sta infatti creando un polo attrattivo che in quella zona provocherà tutta una serie di problematiche. Dallo smog al rumore…..ma non solo di carattere ambientale. Dal punto di vista viabilistico le strade saranno in grado di sopportare un nuovo carico? (Tribunale, 3 supermercati, un liceo, varie attività)
        E poi non scordiamoci l’area ex Acetati…..cosa succederà allorché…..

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        • Credo si debba procedere per gradi. Molti sostengono che quella zona (Pallanza) soffra di uno stato di abbandono pluriennale, di desertificazione commerciale. Quindi delle due l’una: Vogliamo la tranquillità oppure il dinamismo economico?

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          • E la desertificazione commerciale la combatti con un supermercato? Sono confuso!

          • Anche, perché no? Sbaglio o hai appena detto che si sta creando un polo attrattivo? Sempre meglio di un parco divertimenti.

          • Poi, sinceramente, tranquillità non è sinonimo di desertificazione commerciale. Non cadiamo nell’inganno che se non fai la “movida” (con tutti i suoi orpelli) i clienti non arrivano. E’ una fesseria.

          • Difatti non sono io a fare confusione. Stiamo parlando di supermarket, che non c’entra nulla con la movida. Si può benissimo conciliare tranquillità e dinamismo economico.

      • Future migliorie in una città letteralmente messa sottosopra? Difficile riparare ai danni…

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