IL CALENDARIO 2024 DEI CARABINIERI

IL CALENDARIO 2024 DEI CARABINIERI

Il Comandante Generale, Gen. C.A. Teo Luzi, ha  presentato il Calendario Storico dell’Arma dei Carabinieri edizione 2024, realizzato  dallo studio di design Pininfarina con il contributo dell’editorialista Massimo Gramellini per la  creazione dei testi.  Il Calendario Storico 2024 è dedicato al temaI Carabinieri e le Comunità e in particolare alla  figura del Carabiniere come punto di riferimento della collettività. Una presenza costante accanto  alla cittadinanza, da momenti storici per il nostro Paese a quelli della vita quotidiana. La  vicinanza, la capacità di contatto e di ascolto, le tante attenzioni, piccole e grandi, ai bisogni delle  persone, dalle città metropolitane fino ai borghi più remoti di provincia, con le quali i Carabinieri  corrispondono alle istanze di rassicurazione sociale proprie di ogni comunità, sono il fil rouge che  caratterizza da sempre l’operato dell’Arma e che accompagna attraverso i 12 racconti del  Calendario 2024.  

Le storie descritte dalla penna di Gramellini narrano alcune delle gesta più eroiche ed altre appartenenti alla vita di tutti i giorni, come il  sostegno alle persone più fragili nella quotidianità o durante eventi straordinari come la pandemia  da Covid19. Storie che il Comandante Generale definisce così edificanti che sembrano inventate, e  sono invece episodi reali,  sottolineando come i Carabinieri sono sempre presenti, attori  protagonisti dei soccorsi dopo una calamità, della speranza dopo lo sconforto, dell’ordine dopo il caos, della giustizia dopo un torto. Il senso del dovere, da duecentodieci anni guida ideale di ogni  intervento, è lo spirito che anima il servizio

Le 12 storie – eterogenee per epoca storica, ambientazione geografica e avvenimenti narrati – sono  unite dalla capacità di ascolto e di vicinanza dell’Arma. Filo conduttore che attraversa l’intera  narrazione del Calendario una banda rossa creata dalla matita di Pininfarina che parte dalla Fiamma  – emblema dell’Arma dei Carabinieri – e avvolge l’intera opera attraverso uno dei segni distintivi  più significativi e storici dell’uniforme dell’Arma, che caratterizza i pantaloni del Carabiniere. Una  banda che, nell’immaginario delle italiane e degli italiani, è diventata simbolo di una forza amica,  sempre presente nei momenti e nei luoghi delle nostre vite. Le illustrazioni che compongono le 12  tavole sono disegnate a matita, tratto che contraddistingue la fase creativa delle opere di Pininfarina  e che valorizza e porta alla luce l’arte presente  nell’operato quotidiano dei Carabinieri.

Il notevole interesse da parte del cittadino verso il Calendario Storico dell’Arma, oggi giunto a una  tiratura di 1.200.000 copie, di cui oltre 16.000 in otto altre lingue (inglese, francese, spagnolo,  tedesco, portoghese, giapponese, cinese e arabo, nonché in sardo e friulano), è indice sia dell’affetto  e della vicinanza di cui gode la Benemerita sia della profondità di significato dei suoi contenuti, che  ne fanno un oggetto apprezzato, ambito e presente tanto nelle abitazioni quanto nei luoghi di lavoro. Iniziata nel 1928, la  pubblicazione del Calendario, giunta alla sua 91^ edizione, dopo l’interruzione post-bellica dal  1945 al 1949 venne ripresa regolarmente nel 1950 e da allora è stata puntuale interprete, con le sue  tavole, delle vicende dell’Arma e, attraverso di essa, della Storia d’Italia. 

Oltre al Calendario, è stata pubblicata anche l’edizione 2024 dell’Agenda illustrata attraverso quattro racconti  capaci di tratteggiare la vera anima del Carabiniere esaltando il messaggio del servizio a  favore della cittadinanza e della fiera consapevolezza di adempiere ad un ruolo sociale. Altre due opere completano l’offerta editoriale dell’anno 2024.   Il Calendario da tavolo, dedicato anche quest’anno al tema “I Carabinieri nei Borghi più Belli  d’Italia”, riguarda piccole gemme arroccate fra gli scorci più suggestivi del Belpaese, il Paese  dell’Arte, della Letteratura, dell’Ingegno italico. Sono state selezionate 12 immagini, una per mese, con Carabinieri ritratti in uno dei tanti borghi che impreziosiscono l’Italia, i quali restituiscono un  quadro d’autore fatto di geografia, architetture e uniforme.  Il Planning da tavolo, in scia con le altre opere, è incentrato anch’esso sul tema del “controllo del  territorio”. Anche stavolta il ricavato sarà devoluto ad un reparto pediatrico, individuato quest’anno  nel Grande Ospedale Metropolitano “Bianchi Melacrino Morelli” di Reggio Calabria. Tale opera editoriale, in apertura, racconta una storia redatta da personale dell’Arma con il titolo “Il  Carabiniere in bicicletta”. Inoltre, il planning è organizzato con una pagina calendario all’inizio di ogni mese affiancata da  un’immagine raffigurante le attività svolte dai reparti delle varie specialità dell’Arma (cinofili,  sciatori, elicotteristi).

Dalla presentazione ufficiale del Calendario Storico dei Carabinieri 2024

 

Lascia un commento

La tua email non sarà pubblicata.