IL POZZO 1 È SALVO, UNA VITTORIA PER LA COALIZIONE DI CENTRODESTRA E PER VERBANIA. E’ questo il titolo del comunicato congiunto che FDI, LEGA E VERBANIA FUTURA ci inviano dopo la sospensione delle procedure in atto per la realizzazione del progetto di riqualificazione di piazza Fratelli Bandiera e la revoca dell’ordinanza di chiusura del Pozzo 1. Ecco il comunicato:
Lo abbiamo urlato fin dal 2019 che chiudere il pozzo 1 di Intra, specie in funzione di un progetto che non avrebbe garantito più parcheggi né un nuovo disegno urbano valido, sarebbe stato un danno enorme per il benessere di Verbania, la salute dei cittadini e la tutela dell’ambiente. Ci siamo battuti nonostante la sordità di un’amministrazione ostinata nei suoi intenti e che nelle scorse ore ha dovuto riconoscere il proprio fallimento. Un fallimento manifesto di una stagione amministrativa che lascia un’eredità amara alla città. Il pozzo 1 non si chiuderà, anche per via dell’annunciato ricorso al Tar da parte di Acque Novara Vco che fin dai primi momenti ha bocciato, dal punto di vista tecnico, la chiusura del pozzo senza una preventiva funzionante nuova fonte di approvvigionamento, illustrando ampiamente che i danni alla rete idrica cittadina sarebbero stati inaggirabili. Un cantiere che ai cittadini sarebbe costato 9,7 milioni a totale carico del bilancio comunale (di cui 7,5 finanziati con un mutuo e la rimanente parte con Ristorno Tasse Frontalieri e Oneri di Urbanizzazione) e in termini di tutela ambientale ben di più. Un buon amministratore non è chi porta a termine a tutti i costi un’opera, magari perché in campagna elettorale permanente, come questa maggioranza voleva fare con i lavori in piazza Fratelli Bandiera, che avrebbero portato, appunto, alla chiusura del pozzo. Un buon amministratore è chi le opere pubbliche le progetta, finanzia e realizza pensando alle nuove generazioni. Le alternative per il rifacimento della piazza esistono, chi non le ha viste sino ad oggi è stato perlomeno miope. Questo uno stralcio dell’intervento della minoranza già nel 2019: “Il progetto per la riqualificazione di P.zza F.lli Bandiera andrà completamente ripensato, sia sul piano economico che dei contenuti, inserendolo in un piano di sviluppo urbano che colleghi la piazza al lago e si innesti nei percorsi che portano al Cavallotti e al Maggiore e consideri anche la funzione mercatale dell’area con possibilità di destinare una porzione della stessa a mercato coperto”. Anni in cui non sono mancante le testimonianze dei tecnici, le proposte alternative, i tentativi di mediazione. Oggi non è solo una vittoria per il centrodestra, oggi è una vittoria di Verbania e dei verbanesi.
Sull’argomento c’è anche la seguente nota diffusa da Roberto De Magistris per la segreteria regionale del GRANDE NORD: Apprendiamo con piacere dell’accordo siglato tra il Comune di Verbania e Acque Novara Vco sulla chiusura del pozzo di captazione dell’acqua potabile di piazza Fratelli Bandiera che ha determinato la revoca dell’appalto dell’0pera, che però rimane nel bilancio triennale. Siamo tuttavia increduli e stupiti innanzi alla saggia retromarcia (che mai ci saremmo aspettati) della Sindaca, pratica non usuale per Lei e stupiti che ci sia arrivata solo ora. Siamo anche dispiaciuti per la campagna elettorale dei suoi oppositori, rimasta orfana di un importante argomento. Non ci resta che affermare un bel “meglio tardi che mai”, ma la città dovrebbe ora conoscere i costi di questa sceneggiata.
Un commento giunge anche da UNA VERBANIA A SINISTRA: Apprendiamo dello stop al progetto di piazza mercato, che prevedeva la chiusura del pozzo 1. Riteniamo che tale progetto abbia positivamente mosso la città a riflettere sul tema della qualità dell’ acqua e sul tema dell’ urbanistica cittadina, e crediamo che questo sia solo positivo. Purtroppo questo stop è determinato solo da motivazioni tecniche, anche in questo caso la politica di chi amministra si è dimostrata sorda (altro tema su cui l’amministrazione si dimostra sorda e miope è quello dei prati in plastica che continuano a “fiorire” ovunque). Auspichiamo la prossima amministrazione sia più attenta al dialogo, all’ ascolto e all’ ambiente, e approfittiamo per ringraziare tutti quelli, che in opposizione e in maggioranza, non si sottraggono mai al dialogo e credono ancora nel primato della politica sull’arroganza del potere.
Dice la sua anche il MOVIMENTO 5 STELLE, condividendo lo stop al progetto di piazza Fratelli Bandiera e ricordando di avere denunciato per primo già dal 2019 che il parcheggio della piazza progettato obbligava la chiusura del vicino pzzo 1 di grande importanza per la rete. Secondo il M5S gli ultimi sviluppi non rappresentano pertanto ne’ una vittoria della destra ne’ un fallimento della sinistra, ma semplicemente il prevalere del buon senso che consentirà di ripensare per la sistemazione della piazza soluzioni più addeguate.
Piazza Fratelli Bandiera oggi …
