Si è svolto il secondo incontro del gruppo di lavoro del PAES di Verbania, legato al programma del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile noto come 20–20–20 al 2020, cioè la riduzione dei consumi energetici, incremento delle fonti energetiche rinnovabili e riduzione delle emissioni di CO2 nel territorio comunale entro il 2020. Già da febbraio – si legge in un comunicato del Comune – sono stati raccolti i primi dati a cura della Spes Consulting di Genova e con la collaborazione dell’architetto Ammenti di Verbania, inerenti consumi energetici degli edifici ed impianti comunali, ‘illuminazione pubblica, consumi energetici nel territorio comunale nei settori residenziale, industriale, dei servizi, dei trasporti pubblici e privati con riferimento al 2010, anno in cui si dispongono i dati del consumo elettrico nel territorio comunale e di alcuni dati di consumo energetico del settori considerati. Ne deriva che i consumi per la città sono di circa di 840.000 MWh/anno di cui circa il 39% nel settore residenziale, il 26% nel settore industriale, il 13% nel settore terziario, il 18% nel settore del trasporto privato; il settore pubblico (edifici, illuminazione e trasporti) incide per circa il 4%. Di questi consumi il vettore energetico principale è rappresentato dal gas metano pari al 60% circa. Le emissioni di CO2 globali nel Comune sono di circa 208.000 t CO2 , con il settore residenziale predominante (52%) seguito dai trasporti (pubblici e privati 26%). E’ evidente, pertanto, che il Comune deve fare la propria parte in termini di risparmio e di buon esempio ma deve, soprattutto, essere propositivo in termini di azioni sui settori residenziali e dei trasporti. Questi obiettivi possono essere perseguiti attraverso una diversa politica urbanistica ed edilizia, una maggiore sensibilità nella mobilità sostenibile, leve finanziarie comunali e altre diverse (bancarie per es.), rilancio delle fonti energetiche alternative, sensibilizzazione dei cittadini.
L’amministrazione informa che a zioni ed interventi per ridurre le emissione di almeno il 20% entro il 2020 che saranno individuati insieme e raccolti in un Piano di Azione per l’Energia Sostenibile che sarà portato in Consiglio Comunale entro luglio 2015. Da aprile si ascolteranno gli stakeholder (associazioni di categorie, professionisti, impiantisti, costruttori, operatori dei settori turistici e commerciali ecc.ecc.) al fine di determinare realisticamente gli obiettivi e le azioni che possono portare al raggiungimento di tale ambizioso programma nel prossimo quinquennio. Soddisfazione per il lavoro già svolto e per il cammino intrapreso viene espressa dall’assessore all’ambiente Laura Sau, che esorta a lavorare e a partecipare per il raggiungimento degli obiettivi preposti.
