IL NO DELLA REGIONE AL NUOVO LICEO SPORTIVO. LE PRIME REAZIONI

IL NO DELLA REGIONE AL NUOVO LICEO SPORTIVO. LE PRIME REAZIONI

Si attendeva la scelta della Regione Piemonte tra le richieste di istituzione del nuovo Liceo a indirizzo sportivo giunte dal Cavalieri di Verbania e dal Gobetti di Omegna.  Ebbene la risposta dall’organo competente, anche se ancora non ufficializzata,  è che per il momento non si faranno ne’ l’uno, ne’ altro. Una grande delusione su entrambi i fronti al termine di una vicenda che aveva assunto toni molto accesi e dalla quale non escono certo a testa alta ne’ il mondo della scuola ne’ quello della politica.  Ci riferiamo alle contrapposizioni e polemiche non molto edificanti nell’ambito scolastico sorte tra gli istituti coinvolti, sia a quelle per il rimbalzo di responsabilità tra Enti istituzionali in particolare con le accuse rivolte alla Provincia del Vco di non avere gestito adeguatamente la questione. E la Regione a sua volta  decide di lasciare che le acque si calmino e per non prendere posizione su una delle richieste finisce per scontentare tutti.

Le reazioni non si fanno attendere, a cominciare dalla indignazione espressa da Michael Immovilli,  candidato a sindaco di Verbania nelle prossime elezioni:  Che una commissione regionale possa decidere  il futuro scolastico del Vco e di Verbania è cosa da “pazzi”, da non credere, l’esempio di un sistema partitico al collasso.  La risposta alla richiesta legittima del territorio di ampliare l’offerta formativa significa non capire il potenziale che lo sport può avere sui giovani.  E se la Provincia del Vco con il proprio delegato ottiene questo risultato,  non c’è da aspettarsi altro per capire che l’azione partitica ha fallito con i suoi amministratori. Rilanceremo la proposta senza indugi, perchè l’autonomia del Vco significa potere di decidere e non di incassare i no da Torino.

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