Viene presentata in anteprima inoccasione dell’evento la Fabbrica di Carta 2024 la nuova opera di Carlo Bava “Un paltò fuori stagione” (Edizioni Insubrica Historica), storia di due fratelli tra le montagne dell’Ossola e i campi d’internamento elvetici nel periodo 1944-1945. E’ un romanzo storico che narra la vicenda di Delfo (padre dell’autore) e del fratello Luigi, che lasciano Cannobio travolta dagli evewnto bellici a causa dell’occupazione nazifascista dopo la rappresaglia tedesca dell’agosto 1944 Segue l’avventurosa fuga in Svizzera per evitare la deportazione, quindi l’internamento in diversi campi profughi di cui viene ricordata la vita quotidiana in una esperienza fatta di nostalgia per la casa e la famiglia, speranze, solidarietà e desiderio di libertà. Un romanzo – si legge nella presentazione – di memoria e di speranza, che narra un periodo storico buio e ci fa rivivere le vicende di chi ha lottato per la sopravvivenza e la libertà. Un libro che ci ricorda l’importanza della memoria e del coraggio, e che ci invita a riflettere sulle atrocità della guerra e sul valore della pace. Una storia che accompagna per molto tempo dopo l’ultima pagina e lascia immersi in un viaggio che commuove il cuore e ispira lo spirito.
