IL NUOVO SUPERMERCATO IN VIALE AZARI SI FARA’

IL NUOVO SUPERMERCATO IN VIALE AZARI SI FARA’

L’ultima settimana ha riportato alla ribalta discussioni e polemiche che l’anno scorso hanno  accompagnato  a lungo la prospettiva del nuovo supermercato Eurospin in viale Azari sul sito della ex Floricoltura Hillebrand. Una prospettiva che non tutti volevano considerare come scontata, nella speranza che fosse possibile scongiurare quella che molti considerano una ferita profonda al territorio.  Il caso è rimasto per alcuni mesi in sospeso, ma ora a spianare la strada alla tanto discussa realizzazione è giunto il parere dell’Organo tecnico comunale che il progetto non deve sottostare alla procedura di Valutazione ambientale strategica e di conseguenza nel corso dell’anno la richiesta del permesso di costruire verrà presentata in Comune. La struttura commerciale, di medie dimensioni, della catena Eurospin verrà  dunque realizzata al posto delle serre di Piero Hillebrand, l’esperto di camelie morto nel 2019. Ricordiamo che la circostanza che ha innescato il provvedimento che comporta la distruzione della vasta area verde in pieno centro cittadino,  risale all’epoca dell’amministrazione di centrodestra. In seguito la previsione urbanistica in questione è rimasta per quasi un decennio inattuata ma pienamente operante e così l’impresa commerciale ha potuto avviare le procedure per realizzare un nuovo supermercato. Tali circostanze hanno suscitato il lungo e acceso contradditorio tra partiti, associazioni e cittadini; ora che esse si avviano alla conclusione che molti ritenevano inevitabile ed altri auspicavano invece di poter evitare, l’attenzione si sposta sulle prescrizioni che lo stesso Organo tecnico comunale ha formulato in relazione a conseguenze sul traffico e sui servizi pubblici,  aree di parcheggio, impatto acustico, risparmio energetico. Si dovrà tenere in considerazione anche l’impatto rispetto alla vicina chiesa di Madonna di Campagna, mentre l’amministrazione si dedicherà alla formulazione di opportune compensazioni.  Intanto comunque tornano d’attualità le polemiche e le accuse nei confronti di amministratori e politici a parte di chi ritiene che non si sia fatto abbastanza quando ancora era possibile per scongiurare il nuovo supermercato.

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