Giornate molto intense per il Partito Democratico e il candidato sindaco della coalizione di centrosinistra Riccardo Brezza. Ieri nel foyer del Teatro Il Maggiore gremito di pubblico che ha seguito con entusiasmo e applausi continui ogni fase dell’evento, serata di lancio della campagna elettorale di Brezza. Un momento organizzato per dialogare e confrontarsi sull’idea della Verbania che si vuole presentare ai cittadini, con rappresentanti delle sei liste che sostengono la candidatura e incontri con ospiti di rilievo, protagonisti di storie di valore a cui ispirarsi. Il programma si è aperto con i saluti di Alice De Ambrogi segretaria Pd Vco e candidata al Consiglio Regionale del Piemonte. Sono seguiti interventi di politici e amministratori tra cui Sean Sacco vicepresidente M5S Piemonte e Mimmo Rossi segretario Pd Piemonte, nonchè su Verbania capoluogo del cambiamento esponenti della società civile cittadina e altri ospiti di spicco con l’assessora Chiara Foglietta per Torino chiama Verbania e l’assessore Tommaso Sacchi per Milano chiama Verbania.
Verbania cambia il vento è lo slogan all’insegna del quale è intervenuto il candidato Riccardo Brezza per illustrare il programma di coalizione, volto a progettare la città del domani, più sostenibile e accogliente, più vicina ai bisogni delle persone, più attrattiva e inclusiva. La nostra idea di città è il titolo dell’opuscolo che è stato distribuito in sala e contiene appunto in modo dettagliato gli intenti programmatici per migliorare e vivere meglio la città. Essi sono distribuiti in capitoli indicativi delle priorità perseguite, a partire da Sostenibilità ambientale definita come un impegno trasversale esteso all’intero programma. Una città curata esprime le esigenze della città di ogni giorno, dell’ecosistema urbano affinchè residenti e turisti possano usufruire di una città gradevole e vivibile con una sempre migliore qualità di vita, obiettivo perseguito anche con il programma per Vivere bene prestando attenzione ai problemi relativi a casa, lavoro, servizi educativi, cultura e giovani. Al servizio degli interventi per la mobilità cittadina sono gli intenti manifestati per una Mobilità sostenibile che faccia leva su sistemi diffusi, ecologici e accessibili per muoversi meglio in città. Con Beni comuni si esprime il modo di rispondere ai bisigni emergenti con nuovi strumenti, luoghi e progetti per comunità inclusive pensando a tutte le fasce della popolazione. Infine le indicazioni del capitolo Benessere e diritto alla salute si riferiscono alle esigenze dei sistemi di cura territoriali, integrati e di vita. In una fase di profonda crisi del sistema sanitario pubblico, si vuole venire incontro all’esigenza di ripensare e promuovere la salute pubblica sul territorio con proposte volte a tutelare il diritto alla salute. Sentiamo forte in noi – si legge nelle conclusioni – la responsabilità di rendere concreto il programma che rappresenta una proposta ambiziosa, consapevoli peraltro che senza una forte ambizione non si possono costruire le condizioni per una crescita complessiva e duratura. L’impegno è di monitorare l’attuazione del programma in continuo ascolto con le parti sociali, con le categorie, le associazioni, i cittadini tutti.