IL PD PRECISA SUL CEM

Non sono piaciute al Pd alcune valutazioni di organi di stampa secondo le quali il partito, anche nelle dichiarazioni dei candidati per le primarie delle elezioni amministrative, avrebbe cambiato il tono delle proprie valutazioni a proposito del Centro Eventi Multifunzionale.  Noi stessi abbiamo rilevato tale cambiamento tra dichiarazioni che hanno sempre espresso il no assoluto al Cem e ad ogni apertura sulla sua realizzazione e sul suo possibile utilizzo e quelle che ora invitano alla discussione sull’impiego dell’opera.  Il partito ribadisce ora ciò che ha sempre affermato  e spiega che gli ultimi interventi sono ispirati semplicemente dal fatto che con il Cem la futura amministrazione dovrà fare i conti poichè ormai ne è partita la costruzione. Ecco le valutazioni diffuse dal neo-segretario cittadino Riccardo Brezza:  Da sempre il Partito Democratico di Verbania ha tenuto una posizione netta e precisa sul Cem voluto dall’ex sindaco Zacchera e dalla sua maggioranza PDL/Lega. Abbiamo sempre dichiarato, in consiglio comunale (con i consiglieri Zanotti e Rolla) e in città, la nostra totale contrarietà all’opera. Per i costi, per il luogo scelto, e per la sostenibilità economica di un’opera che non sembra avere le gambe per poter camminare. Basti pensare ai costi di gestione o alle spese da sostenere, in più rispetto all’opera stessa, per gli arredi. La giunta Zacchera ha obbligato la città a questo investimento miope e senza futuro, sprecando i 12 milioni del fondo Pisu, che si sarebbero potuti investire per riqualificare Verbania dopo la tromba d’aria, e che invece andranno per lo più investiti nel nuovo teatro. Non vi è alcuna ambiguità o cambio di posizione. C’è invece una forte preoccupazione per il futuro di quest’opera e sui costi che la città di Verbania dovrà sostenere. Chiunque abbia a cuore la nostro comunità sa che il Cem sarà un grosso peso per chiunque dovrà amministrare Verbania nei prossimi 5 anni. Queste preoccupazioni sono condivise da tutto il Pd verbanese, e anche dai candidati alle primarie. Ma è chiaro che non si può non prendere atto del fatto che la realizzazione dell’opera è partita e che ora con questa occorre fare i conti. Irresponsabili sono coloro i quali,  dopo aver gettato alle ortiche il progetto della giunta Zanotti, già progettato e finanziato, hanno obbligato Verbania a questa situazione di “non-governo”, dimettendosi e lasciandoci commissariare. Irresponsabili saremmo noi se oggi non ci ponessimo la questione di come gestire questa nuova struttura, che non è stata concepita in modo da poter stare con forza sul mercato. Dove è stato il Pd in questi anni? Ci viene chiesto. A fare opposizione ad una maggioranza che per tutta la città è stata una grande sciagura, e che ora, dopo averla abbandonata, pretende ancora di dare lezioni di coerenza.

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