IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA CHIEDE MODIFICHE AL DIVIETO DI SPOSTAMENTO TRA COMUNI. INTERVIENE ANCHE L’ONOREVOLE CRISTINA

IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA CHIEDE MODIFICHE AL DIVIETO DI SPOSTAMENTO TRA COMUNI. INTERVIENE ANCHE L’ONOREVOLE CRISTINA

Come presidente di una Provincia a specificità montana quale è il Vco, Arturo Lincio ritiene la norma che riguarda le restrizioni per i piccoli Comuni, rispetto alle città, con relativo divieto di spostamenti il 25 e 26 dicembre e il 1° gennaio, discriminatoria e lesiva dei diritti costituzionali degli abitanti dei Comuni montani così come di tutti i piccoli Comuni italiani.  La norma – dichiara – fa inoltre emergere un ingiustificato privilegio di mobilità riservato alle estese realtà urbane dotate di rilevanti servizi, in contraddizione con le reali esigenze di contrasto alla pandemia. Di ciò convinto ho sempre ritenuto e richiesto che fossero tenute in debito conto le dimensioni provinciali quale ambito di mobilità idoneo a garantire una adeguata disponibilità di servizi, paragonabile a quella garantita dal Dpcm in oggetto agli abitanti delle città. Grazie all’avanzare di motivazioni, frutto della conoscenza della realtà e della cultura della montagna italiana, è emersa in diverse regioni, senza distinzione politica, la richiesta di una modifica della specifica norma del Dpcm che, nel doveroso rispetto del contrasto alla pandemia, rendesse possibile una omogeneità di trattamento a tutti i cittadini in termini di mobilità e disponibilità di servizi nel periodo natalizio. In omaggio al dettato costituzionale di “bilanciamento” tra diritto alla salute della collettività da un lato e di tutti gli altri diritti costituzionali “inviolabili” dall’altro. Di conseguenza Lincio esprime a nome della comunità provinciale un particolare ringraziamento al presidente della Regione Alberto Cirio e al presidente dell’Unione delle Province Italiane Michele De Pascale, per essersi impegnati nelle sedi governative
competenti per modificare il Decreto in questione.

Anche l’onorevole Mirella Cristina di Forza Italia interviene sul divieto di spostamento tra Comuni a Natale, definendolo un provvedimento assurdo nelle piccole realtà e che denota da parte del Governo mancanza di visione della realtà del Paese.

Nella foto Arturo Lincio

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