IL SABATO DI LETTERALTURA

IL SABATO DI LETTERALTURA

Appuntamenti del festival LetterAltura di sabato 29 settembre.

In collaborazione  con il Cnr Ise e con la Rete Lter-Italia alle 9.30 nel foyer del Maggiore incontro con i ricercatori del Cnr Ise  “Il mondo segreto dei laghi alpini”.  Nato nel 1938 a Pallanza come Istituto Italiano di Idrobiologia, quello che oggi è l’Istituto per lo Studio degli Ecosistemi, parte del CNR, mantiene il suo obiettivo primario di promuovere la conoscenza di una componente del mondo e della natura che l’uomo ama e che all’uomo serve: i laghi, recipienti di un “elemento” – l’acqua – essenziale per la vita di tutti gli esseri viventi e per lo sviluppo della civiltà umana. Al Festival i ricercatori dell’Ise di Pallanza presentano un settore di ricerca particolarmente sviluppato nel corso degli anni: lo studio dei laghi alpini. Le modalità e i risultati delle ricerche scientifiche sono accompagnati dal racconto dell’esperienza realizzata nell’ambito del Cammino LTER “Tra Laghi e Foreste: un cammino transfrontaliero dall’Italia alla Svizzera”.

“La V e g a brilla ancora a Nord-Est”. La recente pubblicazione del documentatissimo volume di Pietro Pisano “Giacomo Bove. Un Esploratore e un Sentiero tra Verbano e Ossola” ha ridato attualità a una delle vicende più epiche nella storia delle esplorazioni geografiche: il completamento del cosiddetto “Passaggio a Nord-Est”. Insieme allo studioso ed esperto di geografia Paolo Dolcini e con l’ausilio di preziose immagini d’epoca, si segue passo passo la rotta percorsa dalla Vega attraverso gli inospitali mari artici che Adolf von Nordenskjöld e Giacomo Bove seppero finalmente domare.  Alle 10.30 nel foyer del Maggiore.

La battaglia di Lepanto. Lo storico Alessandro Barbero conduce dietro le quinte della battaglia navale di Lepanto, combattuta il 7 ottobre 1571 dalla flotta cristiana e turca.. Una storia affascinante quella dei preparativi, infatti Barbero vi dedica la maggior parte del suo libro “Lepanto, la battaglia dei tre imperi” (Mondadori, 2010) raccontandoli con abilità narrativa e un certo gusto per la suspense, tanto che, capitolo dopo capitolo, ci si dimentica di conoscere già l’esito della battaglia. Incontro con Alessandro Barbero alle 12 nella sala teatrale del Maggiore in collaborazione con l’Associazione Psicologi Vco.

Proposta musicale di Alessio Lucchini alle 14.30 nel foyer del Maggiore.Seconda proposta pianistica di Alessio Lucchini, con brani del periodo preromantico e romantico: l’elemento acqua costituisce un riferimento occasionale, a volte marginale, inserito nella narrazione musicale.

Nelle valli alpine colpite dallo spopolamento, abbandonate, si alzano voci contrarie, gruppi e comitati di cittadini che non ci stanno a farsi portare via l’acqua, anima del paesaggio montano. Elisa Cozzarini, ricercatrice e giornalista esperta di ambiente e immigrazione, presenta il suo viaggio-inchiesta sui torrenti alpini raccontato nel libro “Radici liquide” (Nuovadimensione, 2018), con l’intento di dar voce a molte piccole grandi battaglie in difesa di un ambiente aspro e problematico, fragile e meraviglioso allo stesso tempo.  Alle 15 nel foyer del Maggiore

Le guerre per l’acqua. Con il neologismo “water grabbing” o accaparramento dell’acqua, ci si riferisce a situazioni in cui attori potenti sono in grado di prendere il controllo o deviare a proprio vantaggio risorse idriche preziose, sottraendole a comunità locali o intere nazioni, la cui sussistenza si basa proprio su quelle stesse risorse e quegli stessi ecosistemi che sono depredati.  Emanuele Bompan e Marirosa Iannelli introducono l’argomento del loro libro-inchiesta “Water grabbing. Le guerre nascoste per l’acqua nel XXI secolo” (Emi, 2018). L’acqua sta diventando un bene molto prezioso e conteso, oggetto di scontri commerciali, tensioni sociali e guerre internazionali. Il libro è un viaggio intorno al globo molto documentato, appassionato e appassionante, per conoscere un problema che riguarda milioni di persone.  Alle 16 nel foyer del Maggiore

Il romanzo “Al vento dell’oceano” (Bollati Boringhieri, 2017) completa la trilogia, ambientata fra le due guerre mondiali, che ha come protagonista Neron Vukcic, un possibile “Nero Wolfe prima di Nero Wolfe”, cioè prima di diventare il famoso investigatore delle opere di Rex Stout. Lo scrittore e saggista Hans Tuzzi fa viaggiare il suo personaggio sul transatlantico Pamphilia.  Incontro con Hans Tuzzi alle 17 nel foyer del Maggiore

La poesia di Fabio Pusterla osserva i dolori del mondo con uno sguardo che comprende ogni realtà umana, animale, vegetale e minerale: dappertutto si può insinuare “erosione”, sgretolamento, insensatezza del reale, spaesamento dell’io, dovunque restano detriti, rottami, “cose senza storia”. Nato a Mendrisio, Pusterla vive sulle rive del Lago di Lugano, al confine tra Italia e Svizzera: l’acqua, nelle sue diverse forme, è da sempre presente nelle sue raccolte poetiche, dalla prima – Concessione d’inverno, pubblicata nel 1985 – all’ultima, Cenere, o terra (appena uscito in libreria per Marcos y Marcos). Il Festival è l’occasione per conoscere l’ultimo libro di Pusterla “Cenere, o terra” appena uscito per Marcos y Marcos, che ha gli antichissimi quattro elementi – terra aria acqua e fuoco – come poli attrattivi. La presentazione della nuova raccolta e la presenza al Festival dell’editore Marco Zapparoli danno anche l’occasione per una riflessione sul senso e il valore della poesia oggi: per chi la scrive, per chi la pubblica, per chi la legge.  Incontro con Fabio Pusterla con la presenza di Marco Zapparoli alle 18 nel foyer del Maggiore in collaborazione con la casa editrice Marcos y Marcos

Il messaggio dell’acqua.  Alle 21 nella sala teatrale del Maggiore incontro con Vito Mancuso in collaborazione con il Circolo dei Lettori e con Torino Spiritualità. A partire dall’antichissima consapevolezza della connessione strutturale tra acqua e vita, il teologo e filosofo Vito Mancuso mette in luce il messaggio spirituale che l’acqua trasmette alla nostra esistenza, nella convinzione che assimilare la lezione dell’acqua significa diventare un po’ più simile a lei nel ritmo della vita quotidiana.  Mancuso conduce in un percorso sull’acqua intrecciando fisica e filosofia, biologia ed etica, religioni e politica, in un discorso appassionante alla ricerca di una ridefinizione del nostro rapporto con l’acqua, attraverso il quale proiettare un nuovo e rigenerato sguardo sul mondo.

Nelle foto alcuni momenti del festival

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