Il consiglio comunale ha dato il via libera alla procedura per la variante strutturale al Piano Regolatore relativa alla piana del Toce, condizione indispensabile perchè possano svilupparsi i tanto discussi progetti di sviluppo turistico. Si tratterà di un iter burocratico molto lungo e complesso, come ha spiegato l’assessore all’urbanistica Giovanni Margaroli, poichè di tratta di eliminare le attuali discrepanze e uniformare le regole tra Piano Regionale di assetto idrogeologico, Piano di gestione del rischio alluvioni dell’Agenzia del Bacino del Po e Piano Regolatore Comunale. I progetti avanzati per lo sviluppo turistico dell’area in questione hanno potuto nella situazione attuale essere autorizzati solo in parte e ad ogni variante urbanistica si oppone con le sue osservazioni Italia Nostra. L’associazione ha ribadito le sue riserve anche in occasione dell’ultima seduta consiliare: Il consiglio comunale, riunito in remoto, è chiamato ad approvare il primo atto della procedura di variante urbanistica al Piano Regolatore Generale con il solo intento di modificare, in senso più permissivo, le classi di rischio idrogeologico che regolano e disciplinano le possibilità di attività edilizie nell’ambito del Piano Grande di Fondotoce. Sembra proprio un’ossessione, quasi un’urgenza quella di intervenire su questa area ….
