Con 1.041 vittime sul lavoro si chiude il bilancio 2023 delle morti sul lavoro nel nostro Paese. La situazione non accenna a cambiare nonostante il maggior rilievo dato a questi drammi da istituzioni e media ma, anzi, stando ai dati, nel 2023 gli infortuni in occasione di lavoro sono aumentati del +1,1% rispetto al 2022. E ciò significa che i lavoratori nella loro quotidianità lavorativa non sono abbastanza tutelati e che l’emergenza continua. L’elaborazione statistica degli infortuni ortali sul lavoro nel 2023 curata dall’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente di Vega Engineering su base dati Inail, fornisce anche i risultati per provincia considerando solo gli infortuni mortali accaduti in occasione di lavoro, con esclusione quindi di quelli in itinere. Nella graduatoria le province sono elencate in ordine di incidenza degli infortuni mortali rispetto al valore
di incidenza media nazionale, cioè il numero di infortuni mortali ogni milione di occupati. Il Verbano Cusio Ossola figura nella fascia con indice di incidenza più elevato (incidenza > 1,25 infortuni mortali) al 15° posto e al primo fra le province piemontesi, con indice 61,8, 4 casi totali su 64.768 occupati.
