INCONTRI A RIPETIZIONE SU SANITA’ E OSPEDALI

INCONTRI A RIPETIZIONE SU SANITA’ E OSPEDALI

Il futuro di sanità e ospedali del Vco sono in questi giorni al centro di vari incontri, a partire da quello che domani pomeriggio vedrà riunirsi al Tecnoparco i Sindaci del Vco  per dare una risposta all’ultima proposta formulata dalla Regione Piemonte. Come noto, presidente Cirio e assessore Icardi hanno messo sul tappeto la proposta del mantenimento e della riqualificazione del Castelli di Verbania e del San Biagio di Domodossola, con un investimento di 100 milioni e l’aumento a 180 posti letto ciascuno.   All’incontro i primi cittadini arrivano divisi sulla risposta da dare alla Regione, alla quale alcuni sono incondizionatamente favorevoli mentre da parte di altri giungono perplessità e riserve.  Potrebbe anche giungere una risposta interlocutoria, come quella che traspare dalla posizione del sindaco di Verbania, condivisa da altri amministratori. Pur avendo ribadito la preferenza per il nuovo ospedale unico baricentrico, Marchionini non chiude all’ultima proposta giunta da Torino ma ritiene che troppo poco sia stato il tempo a disposizione per dare risposta ad una prospettiva di cui bisogna attentamente verificare tutte le implicazioni e le garanzie. Si dovrebbe insomma aspettare dopo l’estate per formulare  una decisione in modo approfondito e responsabile.  Intanto ricordiamo che la stessa Marchionini ha convocato per lunedì 4 luglio 2022 alle ore 20.45 a palazzo Flaim a Intra un incontro pubblico sul tema “Sanità ed ospedali. A che punto siamo? Quale futuro dopo l’ultima proposta della regione Piemonte? I servizi che mancano per la sicurezza delle cure”, invitando medici e tecnici, amministratori locali e regionali, parlamentari del territorio e cittadinanza tutta.

Nei giorni scorsi abbiamo pubblicato prese di posizione giunte da Sindaci del Vco. Ecco ora la dichiarazione inviataci oggi da Federico Carmine sindaco di Cannero Riviera, che dopo una preoccupata analisi della situazione specifica nella sua città, svolge le seguenti considerazioni di carattere generale:

Osservando la situazione generale sanitaria non si vede di certo niente di meglio…le RSA in grandissima difficoltà, la carenza cronica di medici di medicina generale per gli ambulatori e tutte le difficoltà legate alle realtà ospedaliere….qualcuno direbbe che siamo quasi al collasso, ma forse è più corretto dire che il collasso si è già verificato.  In questi giorni la tematica legata alla riorganizzazione e dislocazione degli ospedali è chiaramente di grande attualità ed è ovvio che sia necessario arrivare finalmente a prendere una direzione e dare il via agli investimenti. Il rimanere ulteriormente immobili provocherebbe solo ulteriori danni al nostro territorio. Mi sento però di fare un appello ( e, come già fatto lo scorso anno, scriverò nuovamente all’Assessorato alla Sanità della Regione Piemonte) affinchè non passi in secondo piano l’attuale status.  Non sono di certo un esperto in materia di sanità, ma senza i principali protagonisti (professionalità mediche, infermieristiche etc..) a mio parere non esiste progettualità che possa stare in piedi….e non mi pare che ad oggi sia stato anche solo iniziato un percorso che abbia lo scopo di risolvere tale problematica.

 

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