Il presidente Ettore Francioli comunica che alla data del 16/06/2022 sono state vagliate dalla Commissione Fondo Indennizzo Risparmiatori n. 137.698 domande di indennizzo su un totale pari a 144.406, con una erogazione di ristori a favore dei Risparmiatori Traditi di circa 901 milioni euro rispetto alla dotazione del fondo pari ad euro 1.575 milioni euro. Francioli ricorda come il Fir prevedeva un ristoro pari al 30% totale del capitale investito a favore degli ex azionisti Veneto Banca. Ad oggi residua – così Francioli – una importante somma di circa 500 milioni per la quale unitamente alle altre associazione della cabina di regia rappresentate a R0ma , ci stiamo attivando presso il MEF affinchè tale residuo venga comunque distribuito a titolo di ulteriore indennizzo ai risparmiatori.
Ad oggi – aggiunge poi l’avvocato Clarissa Tacchini fiduciaria del Movimento Difesa del Cittadino – Verbania – sono state valutate circa il 99% delle domande afferenti la procedura forfettaria ed il 65% di quelle afferenti la procedura ordinaria (cosiddetto secondo binario), che ricomprende gli ex azionisti aventi un patrimonio mobiliare superiore ai 100.000 euro ed un reddito superiore ai 35.000 euro. La buona notizia degli ultimi giorni è che abbiamo ottenuto, dopo diversi incontri al MEF, la proroga dei lavori della Commissione ristori sino al 31 dicembre 2022 onde consentire a tutti coloro che hanno depositato la domanda di ottenere soddisfazione. Sul fronte giudiziario ad ottobre riprenderà, dopo la pausa estiva, il processo penale avanti al Tribunale di Roma contro la PWC, società di revisione di conti di Veneto Banca, procedimento penale ove siamo già stati ammessi parte civile.