INSEGUITI E FERMATI DALLA POLIZIA DOPO UN FURTO ALL’EURONICS

INSEGUITI E FERMATI DALLA POLIZIA DOPO UN FURTO ALL’EURONICS

La Volante della Polizia impegnata nel consueto servizio di vigilanza e controllo del territorio, giunta presso l’esercizio commerciale Euronics in viale Azari  si lanciava all’inseguimento dell’autore di un furto perpetrato poco prima nel negozio L’uomo si  stava allontanando in direzione del Tribunale e gli agenti, con l’ausilio di un ulteriore pattuglia giunta sul posto, lo bloccavano rapidamente. Si trattava di un cittadino russo di 50 anni e dalle prime informazioni recepite e dall’esame delle telecamere di videosorveglianza,  risultava  che due complici si erano allontanati a bordo di un autovettura con targa svizzera, con un notebook appena rubato del valore di circa 1500 euro.  Dai filmati gli operatori della squadra Volante  notavano  il cittadino russo staccare i due allarmi antitaccheggio del notebook  ed  occultarlo all’interno della giacca, sotto il braccio sinistro. Con il prodotto occultato si avvicinava alle casse, oltrepassando la barriera antitaccheggio senza che si attivasse alcun allarme e usciva dall’esercizio passando il maltolto ai due complici che si davano alla fuga.   Essendo stata diramata la nota di ricerca dell’autovettura sopra a tutte le pattuglie presenti sul territorio provinciale e limitrofo,  personale della Sottosezione Polizia Stradale di Romagnano Sesia riferiva di aver rintracciato e fermato l’autovettura ricercata nei pressi dello svincolo per località Pratomichelaccio. L’autovettura veniva scortata presso il parcheggio interno della Questura e sottoposta a perquisizione. Dato l’esito negativo dell’attività di perquisizione in merito alla merce sottratta,  gli operatori riuscivano a farsi indicare da uno dei complici il luogo in cui il notebook era stato occultato e cioè un parcheggio privato in viale Azari dove effettivamente veniva poi trovato. I tre soggetti venivano denunciati per furto aggravato e uno dei complici per ricettazione, in quanto l’autovettura con la quale erano scappati risultava avere targhe rubate in Svizzera nel settembre scorso.

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