ITALIA NOSTRA SULLA PASSERELLA TRA LE ISOLE: UNA TROVATA ORRIBILE

ITALIA NOSTRA SULLA PASSERELLA TRA LE ISOLE: UNA TROVATA ORRIBILE

A proposito del progetto di una passerella tra Isola Bella e Isola Pescatori si susseguono interventi e commenti che, come abbiamo già rilevato, vanno dai toni entusiastici dei proponenti e di altri sostenitori, a feroci stroncature, A quest’ultimo proposito ecco quanto dice Piero Vallenzasca di Italia Nostra Vco:

Continua, pompata dai media, la campagna di promozione per il progetto del ponte tra le isole. Ci tocca fronteggiare quest’altra sventura che proprio non ci voleva, dopo che non si riescono a fronteggiare le infinite sventure che da anni affliggono la cittadella: porto/piscina/alberghiera/Palazzola, solo per citare le più note. A queste, come se non bastassero, si aggiunge anche questa trovata, destinata, nella migliore delle ipotesi, ove mai fosse realizzata, ad essere spazzata via dalla prima burrasca dovesse mai fronteggiare e diventare così un altro esempio di opera “pubblica” inutile e arrugginita prima del tempo. Poco male qualcuno potrebbe dire, tanto il suo destino dovrebbe essere comunque effimero e, che venga spazzata dalla burrasca anzi tempo o smontata a fine vitae, poco importa, il suo scopo l’avrebbe comunque raggiunto. Già, se questo è il livello delle ragioni che la giustificano, si può capire dove andiamo a parare ed in effetti questo è. Quanto poi al fine che questa trovata si propone, questo è ancor peggio della trovata medesima, ritenendo il lago Maggiore un ambito turistico sottosviluppato e quindi bisognoso di una promozione speciale, quale sarebbe la trovata, per essere lanciato sul mercato interno ed esterno del turismo, naturalmente di massa. Per raggiungere dunque lo scopo di business che gli autori e i loro sponsor si propongono, essi non esiterebbero ad impossessarsi di quello che non è di qualcuno, ma di tutti, essendo bene comune, e farne oggetto di una carnevalata indegna, trasformando uno dei quadri di paesaggio più prezioso e intatto che esiste in una specie di parco dei divertimenti con il richiamo di un’altra milionata di persone destinata a soffocare ciò che resta di quelle piccole terre isolane. E’ una trovata orribile che non la condivisione di tutti dovrebbe trovare, come auspica il Presidente Cirio, ma la ribellione di tutte le persone di buona volontà e buon senso. Non mi dilungo oltre, ci sarà modo altrove di farlo e con mezzi adeguati allo scopo, se l’insana campagna proseguirà.

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