ITALIA NOSTRA: UNA TUTELA INTEGRALE PER IL PIANO GRANDE DI FONDOTOCE

ITALIA NOSTRA: UNA TUTELA INTEGRALE PER IL PIANO GRANDE DI FONDOTOCE

Torna d’attualità il problema della difesa ambientale della Piana del Toce.  Vista la mancanza di risposte da parte delle amministrazioni locali alle  sollecitazioni avanzate, Italia Nostra Vco e le Associazioni ambientaliste Arci Verbania, Circolo Il Brutto Anatroccolo Legambiente, Salviamo il Paesaggio Valdossola,  che avevano condiviso la proposta di riuso e di tutela della cascina “De Antonis” del Piano Grande di Fondotoce,  tornano alla carica.  Lo fanno presentando alla Regione una richiesta di tutela “integrale” delle residue aree libere poste tra i confini della riserva, il fiume Toce, la linea ferroviaria e le aree a campeggio e a gioco golf verzo il Mergozzo.  La proposta è rivolta alla Commissione Regionale per l’esame delle nuove tutele ex artt. 136 e 137 del codice dei beni culturali. Siamo consapevoli – dicono i promotori – delle difficoltà che incontrerà ad essere accolta, ma anche della sua valenza e quindi dell’interesse che, trasversalmente, potrebbe trovare. In particolare vorremmo rivolgerci al presidente Alberto Cirio in qualità di componente di diritto della Comunità del Parco Nazionale Val Grande.  Essendo il decisore finale della nostra proposta, la sua valutazione dovrebbe essere fatta anche in funzione del ruolo che riveste nella Comunità del Parco, destinatari ultimi, o meglio dire primi, i Comuni partecipanti a quella Comunità, della nostra iniziativa.   Anche il Comune di Verbania viene sollecitato a dire qualche cosa di più concreto e affidabile circa le reali intenzioni riguardo al futuro del Piano Grande, eterno dilemma che sempre ritorna.

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