Si è svolta al Palazzo delle Esposizioni di Roma la cerimonia per il conferimento del premio “Lean Healthcare Award 2023”, di cui l’Asl Vco è risultata vincitrice nell’ambito “Gestione dei percorsi clinici ospedalieri”. L’Asl Vco era tra le 23 Aziende Sanitarie finaliste e ha ottenuto il conferimento del premio grazie al progetto “LEAN: per l’informatizzazione del percorso chirurgico e la programmazione della riduzione delle liste di attesa”. Il premio è stato ritirato da Chiara Serpieri, direttore generale dell’Asl Vco, e da Antonella Tedesco, dirigente medico della Direzione Sanitaria Ospedaliera. ll progetto costituisce il prodotto finale della formazione sulla Metodologia Lean, che è stata messa in atto in Asl Vco nell’anno 2022/2023 e che ha fornito gli strumenti di comprensione di questo metodo, di facile applicabilità per snellire i percorsi clinici, ottimizzando le diverse fasi ed abbattendo gli sprechi. Tale progetto è stato fortemente voluto dalla Direzione Generale e ha coinvolto un gruppo di psanitari operanti nella Asl, che hanno mostrato abilità di adattamento organizzativo durante la fase pandemica.
“Premiati per programmare la riduzione delle liste d’attesa….” Premetto che bisogna rispettare al 100% medici, infermieri che lavorano in tutte le strutture pubbliche in condizioni non poco favorevoli (parlo di quelli che non sono seduti dietro le scrivanie… ma di che operano attivamente per la salute dei cittadini). Lo Stato si dovrebbe vergognare per le liste d’attesa e la soluzione per abbatterle è: 1) formare più personale; 2) assumere più personale; 2) pagarlo in modo adeguato senza il minimo sfruttamento e senza confidare nella generosità e nel buon cuore per effettuare turni con ore e ore di straordinari; 3) investire in attrezzature moderne; 4) ascoltare gli addetti ai lavori per la costruzione degli ospedali. Conseguenza logica e immediata: riduzione dei soldi che lo Stato paga ai privati per sopperire alle mancanze pubbliche. Investire in salute e prevenzione vuol dire ridurre il costo sociale di dobbiamo curare.
E pensare che qualcuno vorrebbe risolvere questi problemi con l’ esternalizzazione geopolitica: prima tentando l’ annessione meneghina e ora la secessione a favore del novarese….